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Il generale Vannacci rimosso dal comando per le frasi omofobe e sessiste

Il Generale Vannacci destituito dalla sua posizione di comando a seguito delle polemiche suscitate dalle frasi discriminatorie del suo libro "Il mondo al contrario". Sorpreso delle reazioni, non ha intenzione di replicare: "Non incito all'odio. Difendo la libertà di espressione"
Il generale Vannacci rimosso dal comando per le frasi omofobe e sessiste

Il generale Vannacci è stato destituito dal suo incarico di comando a seguito delle polemiche suscitate dal contenuto omofobico e sessista del suo libro. L’Istituto Geografico Militare di Firenze ha ricevuto l’ordine di rimuoverlo dalla guida attraverso un dispaccio proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito, decisione presa in conformità con il codice dell’ordinamento militare.

Roberto Vannacci, seppur sorpreso delle polemiche e dell’indignazione suscitata, rimane fermo sulla sua posizione dichiarando che non avrebbe replicato alle decisioni gerarchiche in questione, preferendo farlo nelle sedi opportune.

La rimozione del generale Vannacci dall’Istituto Geografico Militare di Firenze è stata accompagnata dalla nomina del generale Massimo Panizzi come suo successore. Quest’ultimo ha precedentemente ricoperto il ruolo di portavoce dell’ammiraglio Giampaolo Di Paola durante il governo Monti. Tuttavia, vista la delicatezza della situazione, non è prevista alcuna cerimonia formale di passaggio di consegne.

Il generale Vannacci, a seguito della rimozione, è stato trasferito a disposizione del Comando delle Forze Operative Terrestri a Roma. Secondo alcune fonti giornalistiche, il generale potrebbe rimanere a Firenze, ma senza incarichi direttivi per il momento. Questo trasferimento sembra essere una misura per evitare l’apertura di fascicoli disciplinari che porterebbero alla luce eventuali violazioni delle leggi militari.

Nel libro incriminato, intitolato “Il mondo al contrario“, un volume di 300 pagine autoprodotto, Vannacci esprime idee provocatorie e prese di posizione estreme, in particolare riguardo alla comunità omosessuale, senza farsi mancare frasi misogine e razziste.

Le dichiarazioni del generale sul tema hanno provocato indignazione, in particolare quando afferma che l’omosessualità non è “normale” e che la normalità è l’eterosessualità. Ha anche accusato le “lobby gay internazionali” di influenzare la percezione della normalità.

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Chi è il generale Vannacci, gli studi e la carriera militare

Il generale Vannacci rimosso dal comando per le frasi omofobe e sessiste
Soldato (Foto da Pixabay)

Roberto Vannacci, ex capo dei paracadutisti della Folgore, ha una carriera militare di rilievo, partecipando a numerose missioni in scenari internazionali complessi, come nei Balcani, in Libia, in Afghanistan e in Iraq.

Classe 1968, ha frequentato il 168° Corso dell’Accademia Militare e della Scuola di Applicazione, la Scuola di Guerra, il Corso Superiore di Stato Maggiore, il 6° corso Superiore di Stato Maggiore Interforze e la maggior parte dei corsi specifici nazionali e NATO per Forze Speciali. Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Strategiche, in Scienze Internazionali e Diplomatiche e in Scienze Militari.

Ha conseguito, inoltre, il Master in Scienze Strategiche e quello in Studi Internazionali e Strategico-Militari. Parla varie lingue. Ha svolto incarichi di comando in varie unità. È stato coinvolto in operazioni di evacuazione e supporto diplomatico, dimostrando capacità di leadership e organizzazione in situazioni complesse.

Nonostante le polemiche e le critiche, il generale Vannacci ha difeso il suo diritto alla libertà di espressione, sostenendo che la sua intenzione non fosse incitare all’odio, anche se molti hanno trovato i suoi commenti offensivi e discriminatori, ma piuttosto esprimere un pensiero controcorrente.

Tuttavia, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha deciso di destituirlo dalla sua posizione di comando, e attualmente è stato assegnato al Comando delle Forze Operative Terrestri, rimanendo nella sede toscana.

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Le sue opinioni apertamente omofobiche e sessiste, espresse nel libro “Il mondo al contrario“, fanno riflettere sulla libertà di espressione e sulla necessità di introdurre dei limiti ai commenti pubblici da parte di figure pubbliche e militari.

In ogni caso, il suo futuro ruolo nell’ambito delle Forze Operative Terrestri sembra mantenere il generale Vannacci nel panorama militare, sebbene con un ruolo diverso dalla sua precedente guida dell’istituto.

Foto in evidenza da Instagram @andreaumbrello

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