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Dolores Cacuango: la scuola “Yachay Wasi” ricorda l’attivista indigena e la lotta per l’educazione interculturale

Nel 142° anno dalla sua nascita, al centro culturale metropolitano di Quito, una manifestazione in memoria di Dolores Cacuango, fondatrice della prima scuola interculturale bilingue in Ecuador
Dolores Cacuango: la scuola “Yachay Wasi” ricorda l’attivista indigena e la lotta per l’educazione interculturale

Di donne e leader straordinarie la storia è ricca di esempi e tra questi sicuramente non è da meno quello che porta il nome di Dolores Cacuango, da sempre conosciuta con l’appellativo di “Mama Dolores” o “Mama Dulu”.

Leader e attivista ecuadoriana, la sua storia è interamente legata alla lotta per i diritti dei popoli indigeni e agricoltori dell’Ecuador, rivendicando il riconoscimento della lingua quechua attraverso la fondazione di una scuola bilingue (spagnolo-quechua).

In questo articolo ne ripercorriamo la storia, l’impegno sociale e politico e riportiamo l’evento organizzato dalla scuola Yachay Wasi in occasione del 142° della nascita di Dolores Cacuango.

Dolores Cacuango: una vita per i diritti degli indigeni

Dolores Cacuango: la scuola “Yachay Wasi” ricorda l’attivista indigena e la lotta per l’educazione interculturale
Dolores Cacuango

Dolores Cacuango nasce a Cayambe nel 1881: indigena, contadina ed analfabeta spende la sua vita a lottare per i diritti dei popoli indigeni e a garantire un’istruzione di base bilingue (quechua-spagnolo) affinché gli indigeni potessero rivendicare condizioni di vita migliori.

Negli ambienti mondani delle grandi città dove si trasferì per sfuggire ad un matrimonio forzato, lavorando come domestica, apprese a leggere e scrivere in spagnolo. Ed è sempre in questi ambienti che comprese a pieno l’abisso sociale (e le relative condizioni di vita) tra i proprietari terrieri e i contadini che lavoravano le loro terre.

Dolores Cacuango: la scuola “Yachay Wasi” ricorda l’attivista indigena e la lotta per l’educazione interculturale
Statua di Dolores Cacuango (Foto da Wikipedia)

Ritornata alla città natale, tra quegli ultimi diffuse le sue idee di educazione e accesso all’istruzione per tutti.

Nel 1944 Dolores Cacuango fondò la prima scuola bilingue, di fatto clandestina – non approvata dal governo di Ramón Castro – ma che portò un enorme sviluppo alla comunità locale; inoltre, fondò la Federación Indígena Ecuadoriana, attraverso la quale promosse la conoscenza dei diritti degli indigeni.

Dalla pagina Facebook Confederación FEI Loja è stato possibile recuperare un estratto dell’intervista del 1969 a Mama Dulu, repertorio dell’Archivio Blomberg:

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Mama Dolores Cacuango nel ricordo della scuola “Yachay Wasi”

Dolores Cacuango: la scuola “Yachay Wasi” ricorda l’attivista indigena e la lotta per l’educazione interculturale
Preparazione rituale (Foto di Eleonora Masullo)

La scuola bilingue Yachay Wasi, situata a est di Quito, in occasione della data di nascita dell’attivista indigena Dolores Cacuango, ha preparato un ricco programma, presentato in forma di conferenza il 28 ottobre 2023.

Apre la conferenza Ninari Chimba, attivista indigena, insegnante e organizzatrice dell’evento promosso dal CECIB (Centro Educativo Comunitario Interculturale Bilingue) “Yachay Wasi”:

“La scuola Yachay Wasi, sul modello delle compañeras Dolores Cacuango e Luisa Gonzales, promuove l’educazione interculturale bilingue affinché i nostri saperi, la nostra lingua e la nostra cultura, quechua, possano essere riconosciute e tramandate alle generazioni future” (Trad. dallo spagnolo a cura di Eleonora Masullo).

Dolores Cacuango: la scuola “Yachay Wasi” ricorda l’attivista indigena e la lotta per l’educazione interculturale
Speaker Ninari (Foto di Eleonora Masullo)

A seguire gli interventi della direttrice, Ileana Soto, e della fondatrice del centro educativo, Laura Santillan.

“Per me è un onore essere la direttrice della scuola “Yachay Wasi” – ha detto la direttrice Ileana Soto – Conosco personalmente i suoi fondatori, Laura Santillan e Fernando Chimba e sono testimone del lavoro immenso che svolgono. Se la compañera Dolores fosse qui con noi, sarebbe orgogliosa del lavoro svolto dal CECIB “Yachay Wasi” per la conoscenza e la promozione della cultura quechua tra i nostri ragazzi” (Trad. dallo spagnolo a cura di Eleonora Masullo).

Laura Santillan, fondatrice del CECIB “Yachay Wasi” prosegue:

“La compañera Dolores Cacuango ha lottato per i diritti di tutti i popoli indigeni: afroecuadoriani, mulatti, mestizas. E su questo esempio la scuola interculturale bilingue “Yachay Wasi” porta avanti la sua lotta antirazzista per un’educazione egualitaria per tutti”.

Gli studenti del 6° e 7° grado EGB della scuola si sono esibiti in un rituale di ringraziamento alla Madre Terra e ai suoi frutti, allestiti per l’occasione su un drappo: è stata una settimana di duro impegno tanto da parte dei wawakuna (allievi) quanto dei mashikuna (insegnanti).

Dolores Cacuango: la scuola “Yachay Wasi” ricorda l’attivista indigena e la lotta per l’educazione interculturale
Rituale danza 6 e 7 EGB (Foto di Eleonora Masullo)

Inoltre, il Salón Protocolar del Centro Cultural Metropolitano di Quito è stato adornato con i disegni degli allievi della scuola.

Dolores Cacuango: la scuola “Yachay Wasi” ricorda l’attivista indigena e la lotta per l’educazione interculturale
Disegni (Foto di Elenora Masullo)

La commemorazione è proseguita con gli interventi di ex allievi della Yachay Wasi che si sono esibiti in pezzi tradizionali dei loro rispettivi popoli, una Bomba a cura della compagnia di danza afro “Dafroe” e conclusa con la performance degli attori del progetto “Para leernos mejor”, impegnati alla scuola con gli allievi di 1° e 2° grado EGB.

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Concludiamo con una delle citazioni più celebri della leader e attivista ecuadoriana, che ha fatto da mantra all’intera conferenza, la quale ne sintetizza il pensiero di chiara matrice comunista ma, soprattutto, la missione di vita:

“Somos como paja de páramo, que se la arranca y vuelve a crecer (…) y de paja de páramo sembraremos al mundo” (Siamo come erba del páramo, che se la si strappa con forza ricresce (…) e di erba del páramo semineremo il mondo).

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