12 ottobre: “El Día de la Resistencia” per i popoli indigeni dell’Ecuador

Direttamente dall'Ecuador vi raccontiamo "El Día de la resistencia" per le popolazioni locali: il 12 ottobre non è un giorno da celebrare come accade in Spagna ma da ricordare come quello della mattanza dei popoli preispanici in nome dei valori del Vecchio Continente
12 ottobre: “El Día de la Resistencia” per i popoli indigeni dell’Ecuador

Il 12 ottobre 1492 è una data riportata su ogni libro di storia e testo scolastico che si rispetti ed è forse una di quelle date che nessun allievo dimentica: la scoperta dell’America e la conquista dell’Europa del Nuovo Mondo.

In Spagna la giornata è decantata con solenni celebrazioni, feste, eventi che diventano occasione di incontro, ma non in tutte le parti del mondo la data del 12 ottobre è ricordata con tanta enfasi positiva.

12 ottobre: “El Día de la Resistencia” per i popoli indigeni dell’Ecuador
12 Ottobre (Foto di Eleonora Masullo)

Per gli indigeni dell’Ecuador, al cui interno si distinguono ben 14 nazionalità (o popoli) diverse, il 12 ottobre è commemorato come Día de la resistencia, a ricordare la mattanza dei popoli preispanici, soggiogati e trucidati in nome della civiltà e dei valori che il Vecchio Mondo portava con sé.

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12 ottobre, per gli indigeni ecuadoregni “nada que celebrar”

12 ottobre: “El Día de la Resistencia” per i popoli indigeni dell’Ecuador
Bandiera dell’Ecuador (Foto di Eleonora Masullo)

“Nada que celebrar” (Niente da celebrare) è il motto dei popoli indigeni per i quali il 12 ottobre commemora il Día de la resistencia e dell’orgoglio indigeno.

Il centro educativo Yachay Wasi di Quito, quartiere Monjas, nella periferia sud della città, propone all’interno del programma didattico la conservazione e la trasmissione della cultura kitchwa, pertanto accanto alla lingua madre ufficiale, lo spagnolo, si affianca e si promuove tra le future generazione la cultura ed il sapere ancestrale del popolo kichwa.

12 ottobre: “El Día de la Resistencia” per i popoli indigeni dell’Ecuador
Scritta kichwa (Foto di Eleonora Masullo)

Alla scuola Yachay Wasi, i giovani allievi vengono educati con particolare enfasi e sensibilità alla commemorazione di questo giorno: dal primo al settimo grado, ciascuna classe si è preparata a lungo insieme ai docenti per presentare qualcosa che richiamasse la memoria dell’evento.

12 ottobre: “El Día de la Resistencia” per i popoli indigeni dell’Ecuador
Ninari Chimba, attivista indigena LGBT (Foto di Eleonora Masullo)

I popoli ecuadoregni, infatti, tengono vivo il ricordo di questo come il giorno in cui l’identità indigena è stata cancellata dai conquistatori spagnoli ed è proprio nella forza della musica, della danza, del canto e della poesia che sembrano ritrovare quell’antica identità perduta.

Il 12 ottobre, così, diventa il Día del orgullo indigeno, Día de la resistencia, il giorno in cui le diverse nazionalità indigene con ancor più vigore rimarcano la loro esistenza, la loro dignità ed il loro diritto alla diversità.

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12 ottobre: “El Día de la Resistencia” per i popoli indigeni dell’Ecuador
Triangolo dei Diritti (Foto di Eleonora Masullo)

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