Nelle ultime ore è in corso un vero e proprio massacro, un genocidio, la cancellazione di un intero popolo sotto gli occhi inermi del mondo che si dice e si crede “civilizzato”.
Cosa c’è di “civile” nel restare immobili? I potenti della Terra cosa fanno? Semplici e puri criminali di guerra. C’è un’umanità che muore, minuto per minuto, secondo dopo secondo. Vite distrutte, vite annientate.
È in atto il più terribile e grande bombardamento dall’inizio della guerra a Gaza. Ci sono violentissimi scontri nel nord e nel centro della Striscia.
Carrarmati e truppe israeliane sono penetrati nei territori di Gaza e intanto il consigliere del premier Benyamin Netanyahu ha dichiarato: “È iniziata la vendetta”.
Tuttavia non sarebbe ancora il peggio perché il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane Peter Lerner ha detto all’Abc News che non si tratta della “grande invasione di terra” già stata annunciata. Insomma il peggio ancora deve venire.
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L’Assemblea Generale Onu approva la risoluzione araba per la tregua a Gaza
Intanto l’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato la bozza della Giordania a nome degli Stati arabi sulla tregua a Gaza. In questo testo si impedisce il trasferimento forzato della popolazione e si garantiscono gli aiuti. Questo testo ha incassato 120 voti a favore, 14 contrari e 45 astenuti. Tra quest’ultimi c’è l’Italia.
Cosa diremo ai nostri nipoti quando ci chiederanno perché i cosiddetti Paesi civili non sono intervenuti per fermare questo genocidio?
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha affermato: “Ribadisco il mio appello per un cessate il fuoco umanitario in Medio Oriente, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e la consegna di aiuti salvavita nella misura necessaria. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Questo è il momento della verità. La storia ci giudicherà tutti“.
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Foto in evidenza di Reuters
