Il Gran Premio d’Austria è partito con Max Verstappen in pole position, pole conquistata sia venerdì nelle qualifiche sia sabato nella Sprint Race. Leclerc dalla seconda posizione parte bene, ma non riesce a infilare subito l’avversario. Perez va a contatto e dopo 26 giri entra in pit, senza uscirci, in quanto costretto al ritiro.
Il duello per il gradino più alto del podio si fa più intenso giro dopo giro, fin quando in curva 4 all’undicesimo, il monegasco va all’attacco e chiude un sorpasso incredibile sul campione del mondo in carica Max Verstappen. Per Max la gestione gomme non sembra essere facile in questo gran premio, tanto che dopo 14 giri, monta la dura.
Il primo dei due Ferrari a entrare ai box per il cambio gomme è Leclerc, che monta la dura e rientra in pista in terza posizione, davanti al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Dopo cinque giri dal pit stop, Leclerc sorpassa di nuovo Max Verstappen, andando in testa al Gran Premio. Duello spettacolare tra i due che stanno lottando per il campionato, ma su gomma dura la Ferrari sembra averne un po’ di più.
Nel frattempo, indietro rispetto ai due in testa, un grandissimo Mick Schumacher, che duella con chiunque. Dopo Silverstone il ragazzo si è sbloccato e sta dimostrando di essere in Formula 1 per le sue capacità e non per il cognome che porta.
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Il secondo della Rossa, Carlos Sainz è sempre un po’ più indietro rispetto al compagno di squadra e a Max Verstappen. Ma nonostante un’inferiorità evidente, continua a spingere, cercando di accorciare il più possibile, consapevole anche delle difficoltà di Max con la gestione gomme.
Leclerc in testa e Sainz fuori
A circa 20 giri dalla fine Sainz si avvicina molto all’avversario Max Verstappen, ma colpo di scena: fumo bianco che esce dalla F1-75 dello spagnolo. Con estrema prontezza, il pilota Ferrari, porta la sua monoposto su una via di fuga, che è però in salita e quindi la macchina indietreggia da sola.
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Momento di grande tensione per tutti gli spettatori, perché si accendono anche le fiamme sulla Rossa numero 55. Il pilota salta giù e gli steward spengono il fuoco. Questo intoppo costa una Virtual Safety Car e Leclerc e Verstappen fanno entrambi pit stop. Nella terza sosta entrambi i piloti montano la gomma media.
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Mancano una quindicina di giri alla fine del Gp e Leclerc mantiene un vantaggio di circa 4” dall’olandese, che però continua a metter pressione al ferrarista. Al 66esimo giro in un team radio il numero 16 della rossa esterna la sua preoccupazione per un problema all’acceleratore che rimane aperto. Dal muretto non possono fare nulla per aiutarlo. Cominciano gli ultimi giri da palpitazione per tutti i tifosi della Rossa, perché il monegasco è in evidente difficoltà, soprattutto nelle curve più lente.
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L’olandese infatti non molla e ci prova fino alla fine, continuando a far pressing e sperando in un errore di Charles. Ma Leclerc lotta come un leone, riuscendo a tagliare il traguardo da vincitore, a casa loro, con circa 100.000 spettatori, quasi tutti orange. Grande dimostrazione di bravura da parte del monegasco che chiude da eroe.
