La calciatrice spagnola Jenni Hermoso è stata al centro di un vortice mediatico, non per la sua gloria derivante dalla vittoria del mondiale di calcio femminile, bensì per un evento accaduto durante la cerimonia di premiazione dello stesso.
Un abbraccio prima, caloroso e festoso, il bacio poi. Una frazione di secondo e un gesto di gioia si è trasformato in una mancanza di rispetto, un gesto non richiesto, una violenza.
Arrivano subito le scuse da parte di Luis Rubiales e dopo la dichiarazione della n.10 nella quale afferma che il bacio non fosse consensuale, la Fifa decide subito per la sospensione di 90 giorni del presidente della Federazione calcistica spagnola.
Il nuovo presidente Pedro Rocha ha commentato quanto successo con le seguenti parole: “comportamento inaccettabile. Abbiamo subìto un danno di immagine enorme”.
Ulteriormente sempre ieri è stato reso ufficiale il licenziamento del ct della nazionale femminile Jorge Vilda, in carica dal 2015, il quale aveva espresso il suo sostegno a Rubiales, entrando chiaramente in conflitto con la stragrande maggioranza delle giocatrici della nazionale.
Montse Tomé è il nome di colei che ha preso il posto di ct della nazionale spagnola, diventando altresì la prima donna a ricoprire questo ruolo che fino a oggi era sempre stato affidato a uomini.
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Il caso e la denuncia di Hermoso
La Procura aveva avviato un procedimento contro il presidente della Federazione calcistica spagnola e secondo quanto riportato da fonti giudiziarie, la n.10 sarebbe stata chiamata a testimoniare a Madrid nella giornata di martedì sull’accaduto davanti al procuratore aggiunto del tribunale nazionale Marta Durantez.
Alla calciatrice spagnola è stata lasciata la possibilità di denunciare Rubiales per il reato di violenza sessuale entro 15 giorni: Hermoso si è presentata di persona a sporgere denuncia pur potendolo fare tramite raccomandata.
Ad aggravare ulteriormente la situazione sono state le dichiarazioni dello stesso Rubiales, il quale aveva sempre sostenuto che il bacio fosse consensuale. Versione negata dalla giocatrice spagnola.
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Quest’ultima ha poi affermato che sia lei sia la sua famiglia hanno ricevuto pressioni dalla federazione affinché essi dimostrassero sostegno a Rubiales cercando quindi di appianare lo scandalo che ha, giustamente, offuscato la vittoria della squadra.
Foto in evidenza Instagram @jennihermoso
