Era uscita di casa nel pomeriggio per fare la spesa Rossella Nappini, l’infermiera 52enne che viveva a Roma con la madre e i figli, l’ennesima vittima di femminicidio nella capitale.
Il destino tragico dell’infermiera del San Filippo Neri è emerso con orrore durante l’autopsia, che ha rivelato numerosi fendenti sul suo corpo, soprattutto sull’addome, e segni di difesa sulle braccia, che lasciano chiaramente intendere che Rossella abbia lottato con tutte le sue forze contro l’aggressore, implorando aiuto con grida disperate, mentre i vicini sentivano impotenti la violenza che si stava consumando.
Le autorità hanno iniziato subito un’indagine intensiva, ascoltando amici e parenti fino a tarda notte per raccogliere qualsiasi informazione utile a identificare l’assassino. Sin dai primi momenti gli inquirenti hanno sospettato che l’omicidio fosse stato commesso da un uomo, forse un ex partner o un ammiratore respinto, pur in assenza di precedenti denunce di stalking o violenze da parte di Rossella Nappini.
Immediatamente esclusa l’ipotesi di una rapina, dato che la borsa di Rossella è stata ritrovata accanto al suo corpo.
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Due studenti hanno trovato a Monte Mario il corpo senza vita di Rossella Nappini
Il ritrovamento del corpo di Rossella Nappini a Monte Mario da parte di due studenti ha fatto scattare immediatamente l’allarme, la polizia è prontamente intervenuta sul posto per proteggere la scena del crimine dal eventuali contaminazioni e per cercare l’arma del delitto, presumibilmente un coltello, che al momento risulta scomparsa.
Le autorità hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare tracce dell’assassino in fuga.
Aggiornamenti omicidio di Rossella Nappini, fermato un ex
I poliziotti della Squadra Mobile di Roma hanno arrestato un 45enne marocchino che in passato avrebbe avuto una relazione con Rossella Nappini, la donna uccisa con 20 coltellate il 4 settembre nell’androne del palazzo dove abitava, in via Giuseppe Allievo.
Il presunto killer sarebbe stato trasferito nel carcere Regina Coeli.
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L’omicidio di Rossella Nappini è l’ennesimo di un trend che non accenna a rallentare. Diviene sempre più urgente affrontare il problema della violenza di genere e lavorare insieme per garantire la sicurezza delle donne in Italia e nel mondo.
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