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Le lacrime dei carabinieri di Piacenza: “Non immaginavamo”

Carabinieri Gomorra Piacenza

La madre di uno dei sei carabinieri arrestati della caserma di Piacenza ha rilasciato un’intervista: “Sono bravi ragazzi”

L’arresto dei sei carabinieri della caserma Levante di Piacenza, e il sequestro della stessa, fa ancora discutere. La madre di uno dei sei arrestati, che secondo il Gip risulta essere il leader del gruppo, è stata intervistata dal quotidiano La Stampa. 

La donna ha dichiarato che il figlio e gli altri carabinieri sono dei bravi ragazzi e che non crede a tutto ciò che i media dicono e che l’inneggiare alla serie Gomorra è dovuta solo alla loro provenienza da Napoli ma che, nel caso in cui le accuse risultassero tutte vere, è giusto che il figlio paghi.
Secondo il gip, Luca Milani, il leader del gruppo accusato di spaccio, tortura, pestaggi ed estorsioni è un uomo che non ha paura di nulla, che si crede superiore alla legge, disposto a tutto per avere quello che vuole e che i superiori chiudevano gli occhi sui suoi metodi.
L’uomo raccontava alla moglie e al figlio, con orgoglio, quanto era violento e le azioni che prendeva verso le persone che catturava.

“Non immaginavamo di arrivare a questo punto”

carabinieri Piacenza
carabinieri di Piacenza (foto dal web)

I carabinieri di Piacenza hanno pianto quando la Finanza li ha arrestati, con capi di accusa gravi quali abuso di potere, spaccio, estorsioni e torture.
Gli inquirenti si aspettano che qualcuno degli indagati parli, cerchi il dialogo magari per una pena ridotta, in modo da poter chiudere il prima possibile questo capitolo d’orrore che ha macchiato il corpo dei carabinieri e che, sembra, aver portato in carcere anche degli innocenti e, con un comportamento d’abuso di potere, potrebbe compromettere gli arresti importanti avvenuti.

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