Futura News

Carabinieri Piacenza, le accuse della trans e le intercettazioni

Carabinieri Piacenza

Una trans brasiliana ha chiesto di essere ascoltata durante l’inchiesta dei carabinieri arrestati a Piacenza. Proseguono gli interrogatori agli uomini della caserma Levante: sono state diffuse le prime intercettazioni

Ha chiesto di essere chiamata Francesca la transessuale brasiliana che ha richiesto ai magistrati di essere ascoltata nell’ambito dell’inchiesta Odysseus che ha come protagonisti i sei carabinieri arrestati della caserma Levante di Piacenza. La richiesta è arrivata tramite il suo legale Elena Concarotti, sarà ascoltata come persona offesa dato che sarebbe stata minacciata da Marco Orlando, il maresciallo e comandante della Stazione Levante. Orlando avrebbe minacciato più volte Francesca con queste parole: “Se non collabori, se non mi dai lavoro, in un modo o nell’altro ti frego e rimando in Brasile”.

Le minacce risalgono a un anno e mezzo fa, quando il sistema ‘Gomorra’ non era ancora conosciuto, secondo la Procura. Quindi nel caso in cui le accuse alla transessuale si rivelassero fondate potrebbero estendere l’arco temporale dell’esistenza del tremendo sistema criminale dei carabinieri di Piacenza.
Francesca ha raccontato: “Sono stata minacciata più volte” e ha detto anche di essere stata picchiata dentro la caserma più volte e anche costretta a fare sesso. Oggi è previsto l’interrogatorio di garanzia proprio al maresciallo.

Carabinieri di Piacenza arrestati: le intercettazioni

Carabinieri Gomorra Piacenza
Carabinieri Gomorra Piacenza (foto dal web)

Giuseppe Montella, considerato il capo del sistema criminale della caserma di Piacenza, è accusato di gestire un racket di spaccio di droga, oltre ad altre accuse, tra cui torture e detenzioni illegali. Attraverso le intercettazioni, Montella ha spiegato che durante il lockdown si prendeva l’incarico di ritirare lui stesso 200 chili di hashish per non interrompere con la quarantena il giro d’affari suo e di Daniele Giardino, il suo fornitore.

Sarebbe finita nell’operazione anche la fidanzata dell’appuntato Giuseppe Montella, Maria Luisa Cattaneo, visto che a lei il proprio compagno raccontava come avvenivano i guadagni: “Daniele Giardino compra 50 chili e su quelli lui ha un ricavo, 100 euro al chilo, per un totale di 5mila euro. Ma li deve vendere tutti. Io invece prendo 700 euro ogni mezzo chilo piazzato”.

Ci sono poi anche delle intercettazioni sulle parole dette tra Montella e Giardino a proposito degli spostamenti dei camion e dell’organizzazione degli appuntamenti con il carabiniere per farli passare senza nessun problema.

Siamo una realtà indipendente
che
non riceve nessun tipo
di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

Siamo una realtà indipendente che non riceve nessun tipo
di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

futuranews

Iscriviti alla nostra Newsletter:
per te tante sorprese!