Nella tarda serata di ieri, l’ok al decreto legge “Agosto”. Il testo è approvato “salvo intese tecniche”, ovvero con alcuni punti da confermare circa numeri e procedure. Il dpcm sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre

Ecco le misure del “Decreto Agosto”, che il Premier Giuseppe Conte – in una conferenza stampa come di consueto segnata da forti ringraziamenti ai cittadini e alle forze di maggioranza – ha definito “significative”.  Ringraziamenti anche per lo scostamento di bilancio – per uno stanziamento di 25 miliardi di euro – approvato dal Parlamento.
Tra i punti più altisonanti del decreto, il rinvio delle tasse per gli autonomi per 2,2 miliardi, insieme al prolungamento della scadenza per il saldo di quelle sospese in pieno lockdown.

Un piano cashback, già programmato con la legge di Bilancio, partirà dal 1 dicembre 2020. Si tratta di un piano di mini-sconti e lotteria degli scontrini per chi acquista con bancomat, carte di credito ed app, ed ha lo scopo di sostenere i consumi ed in particolare i pagamenti elettronici, con il possibile utilizzo di un bonus fino a 2mila euro. Una sorta di meccanismo a punti, che porta ad accumulare transazioni per ottenere un rimborso ogni sei mensilità.

I licenziamenti rimangono bloccati finché durano gli sgravi a carico dello Stato e gli ammortizzatori. La cassa integrazione con causale Covid viene rinnovata per altre 18 settimane a partire dal 13 luglio.  Non si potrà licenziare nel caso in cui si sfrutta l’incentivo per fare rientrare i dipendenti dalla Cig.

La decontribuzione per 6 mesi per nuove assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo determinato è stata confermata, e a ciò si  aggiunge una nuova indennità una tantum da 1000 euro per  stagionali senza impiego, lavoratori dello spettacolo e i più precari. Nuova quota del reddito di emergenza per famiglie in difficoltà e senza altro sussidio (tra 400 e 800 euro al variare della composizione del nucleo familiare)

Decreto Agosto: Sud, cultura, ristorazione e sanità

Se in generale sono previsti 12 miliardi da stanziare nell’ambito del lavoro, anche per il Sud sono stata varate importanti misure, che nelle parole di Conte sarebbero persino “di portata storica”, con l’obiettivo di una tentata “reindustrializzazione” e il fatidico annullamento del gap col nord.

Nessun vero bonus consumi (non si vorrebbero disperdere le risorse in varie micro-misure), bensì degli interventi selettivi per i settori più colpiti, come il turismo e la cultura, a cui vanno 3 miliardi di euro a sostegno di lavoratori e imprese, dai cinema ai musei. 600 milioni a fondo perduto anche per il settore ristorazione: il bonus “Filiera per i ristoranti” andrà a chi acquista prodotti made in Italy.

Capitolo sanità: non si poteva non commentare lo stato attuale dell’Italia circa l’emergenza Covid, e al riguardo Conte ha espresso una certa soddisfazione nella gestione dei contagi (il nuovo relativo dpcm prevede anche la proroga delle misure precauzionali minime), ribadendo la volontà di evitare nuove restrizioni. Anzi, è prevista la ripartenza anche di fiere e navi da crociera. Le pensioni agli invalidi civili aumentano al 100% già dai 18 anni, e così anche ad inabili, sordi e ciechi civili assoluti titolari di pensione (si passa da 285 euro a 648 euro al mese).

Fiducioso e soddisfatto anche il Ministro del’Economia Roberto Gualtieri, per cui il decreto “aiuta imprese e famiglie e li orienta verso la crescita, la ripartenza economica e l’occupazione”.