“Trattengo il fiato e il tuo contorno su per la gola, fino al petto e in fondo. È lì che ti terrò ogni giorno, e la tua forma adesso è un mio ricordo”…
Il concerto di ieri sera delle Fede ‘n’ Marlen nei giardini del Palazzo Reale di Napoli è stato un tripudio di emozioni: nei testi, nelle musiche e negli argomenti trattati dal duo partenopeo formato da Federica Ottombrino e Marilena Vitale.
Verso l’inizio dell’esibizione, mentre le due cominciavano a intonare “Isole“, canzone tratta dal loro ultimo album “Terra di madonne“, Marilena interrompe tutta la band e confessa di aver messo male il capotasto sulla chitarra. “Cose da Fede ‘n’ Marlen”, commentano le due divertite insieme al pubblico che applaude il minuscolo inconveniente.
Riprendono a cantare “le tempeste vanno dove si ha sete” mentre soffia un vento fresco e piacevole che rende l’atmosfera ancora più vibrante e intesa. Aumentano così i brividi sulla pelle in vari momenti dell’esibizione delle due ragazze che formano il duo da ormai otto anni.
Un momento di altissimo livello si è toccato quando Federica ha introdotto il brano “Io sono confine“: è partita dalle dichiarazioni del proprietario della pizzeria del centro storico di Napoli “Dal Presidente” sulle persone omosessuali, soltanto l’ultimo episodio di ignoranza, di cui abbiamo parlato in questo articolo, Assurdo a Napoli. Il titolare di una nota pizzeria: “I gay sono dei pervertiti che torturano bambini”, ed è passata alla parola e al concetto di “viaggiare” come antidoto contro la chiusura mentale per poi iniziare a suonare e cantare insieme a Marilena la bellissima canzone inserita nell’ultimo lavoro delle Fede ‘n’ Marlen datato dicembre 2021.
Un altro lungo istante magico, che ha avuto anche il bis finale, ha preso le sembianze di una persona scomparsa. Una donna che non abita nelle stelle ma è nello “spazio intercostale“, piantata in ogni cellula. Un successo da oltre 45mila visualizzazioni su YouTube: “Intercostale” è sicuramente uno dei singoli più apprezzati delle Fede ‘n’ Marlen.
Un pezzo di sette anni fa quando il duo era all’inizio della propria avventura artistica è “Fragile“, una canzone dolce, appassionata dedicata a ogni madre (con quasi 180mila visualizzazioni su YouTube): “Un suono che nasce dalla pancia e nel grembo ritorna”, secondo estratto dall’album “Stalattiti live“.
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Breve dichiarazione delle Fede ‘n’ Marlen e i saluti ai lettori di Futura News – Passionate Journalism
Foto del concerto delle Fede ‘n’ Marlen di Carla Di Somma