Non si può dire che alla capitale catalana, Barcellona, manchi qualcosa. La prima tappa è sicuramente la conosciutissima basilica nello stile che dal gotico è poi diventato liberty, la Sagrada Familia, opera architettonica cui subentrò il patron della città: Antoni Gaudì.
Secondo le stime, il monumento più visitato in Spagna, potrebbe essere finalmente terminato, e dopo 144 anni, nel 2026. Il momento in cui vedremo questo tempio espiatorio senza veli e in tutta la sua bellezza si avvicina.

Dopo aver goduto della vista della basilica senza tempo, anche se la prima pietra di questo monumento è stata posata intorno al 1880, potete spostarvi per mezza giornata di frivolezze verso il vero centro della citta. Parlo della via sicuramente più conosciuta e più battuta di tutta Barcellona, quella che da Plaza de Catalunya porta verso Barceloneta, ovvero verso il mare.
La Rambla è un’allegorica via pedonale dalla quale sorgono negozi di ogni genere. Potrete fare incetta di souvenir da portare a casa ad amici e parenti, gustare prodotti tipici o bere una buonissima sangria fresca. A metà di questo percorso incontrerete anche il mercato coperto, La Boqueria, aperto praticamente tutto il giorno e chiuso solo di domenica.
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Barcellona, vita da mare

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Alla fine de La Rambla potrete respirare il profumo del porto e lasciarvi condurre lungo La Rambla de mar fino a un centro commerciale per fare qualche altro acquisto. Ma è tempo di fare una pausa dalle lunghe passeggiate sotto il sole.
Dirigendovi verso La Barceloneta potrete fare la vera vita di mare e riposare, fare un bagno e abbronzarvi anche un po’, in una delle spiagge che proseguono fino al Porto Olimpico dove, tra l’altro, e consiglio di visitarlo la sera, si trova non solo il casinò, ma anche una lingua sull’acqua piena di ristoranti.
Non potete lasciare la città senza aver assaggiato la Paella, di carne o di pesce, e qui cucinano anche quella di pasta, se non amate particolarmente il riso. Avete mai provato la sangria bianca? Se solitamente prediligete il vino chiaro, allora questa bevanda è da assaggiare.
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Nella zona de La Barceloneta si può visitare anche il Museo d’Historia di Catalonya e l’Aquarium di Barcelona. In questa città, di sicuro, non ci si può annoiare.
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Dato che immagino abbiate riservato alla visita di questa meravigliosa città più di un giorno o due, non possiamo non menzionare una delle principali attrazioni, per non dire monumenti o strutture architettoniche, situate a nord della Sagrada Familia. Parlo del caratteristico e originale Parc Guell.

Il suo ingresso è situato nella parte bassa della Muntanya Pelada in Calle de Olot ed è stato inaugurato nel 1926 dai suoi creatori: l’impresario e appaltatore Eusebi Guell e Gaudì, entrambi catalani.
Questo parco pubblico trae ispirazione dall’idea di “Città giardino” del britannico Ebenezer Howord, infatti questo, nato per diventare un sobborgo-giardino, è situato sul pendio e gode di una gradevole vista panoramica sulla città.
Curiosità: inizialmente è stato diviso in 60 lotti al fine di creare residenze, ma solo 3 ne furono costruite e una di queste abitata proprio dall’architetto Gaudì e suo padre.
L’elemento del piano iniziale dei due amici era il parco, in equilibrio perfetto tra ambiente costruito e ambiente naturale, ed è diventato bene architettonico UNESCO. Certamente, all’ingresso, riconoscerete la famosissima Salamandra ritratta su tantissime cartoline della città.
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Spero di avervi incuriositi e buone vacanze a tutti.