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Romina Power, la bellissima FOTO con Ylenia e Al Bano: il ricordo che scalda il cuore

La dolcissima foto di Romina Power in compagnia di Al Bano e della figlia mai ritrovata Ylenia: la storia della scomparsa della giovane
Al Bano Romina Power Instagram Papa Giovanni

Il ricordo di Ylenia Carrisi, la figlia di Romina Power e Al Bano è sempre presente nei suoi genitori, soprattutto nella mamma che negli ultimi giorni sta dedicando molti scatti e pensieri alla figlia mai ritrovata.

L’ultima volta che Ylenia comunicò con la sua famiglia risale al 1º gennaio 1994, quando fece una chiamata dalla stanza del LeDale Hotel a New Orleans.

Questo contatto sembrava pacifico, soprattutto con sua madre, in contrasto con la chiamata del giorno precedente, che si era interrotta bruscamente a causa di una discussione con suo padre. Quest’ultimo era sconcertato dal fatto che la figlia si trovasse nuovamente a New Orleans.

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L’incontro tra Ylenia e Alexander Masakela

Romina Power, la bellissima FOTO con Ylenia e Al Bano: il ricordo che scalda il cuore
Ylenia Carrisi (Foto da Instagram @rominaspower)

La giovane aveva conosciuto Alexander Masakela, un trombettista di strada, in questa città circa sei mesi prima, un incontro che la sua famiglia disapprovava. Quando Ylenia scomparve, Masakela fu il primo a essere interrogato sul suo conto. I due condividevano una stanza al LeDale Hotel, ma sorprendentemente, l’uomo non segnalò la scomparsa di Ylenia quando questa non tornò in hotel e risultò irraggiungibile.

In seguito, dichiarò che avevano dormito in letti separati quella notte, perché Ylenia aveva respinto le sue avances nonostante le sue insistenze. Masakela era noto come una sorta di guru, ma aveva precedenti per molestie e uso di droga.

L’ultima volta che la giovane fu vista all’interno dell’hotel fu il 6 gennaio 1994: la proprietaria dell’albergo, Cindee Dale, testimoniò che Ylenia lasciò la struttura intorno a mezzogiorno e non fece più ritorno.

Curiosamente, lasciò dietro di sé quasi tutti i suoi effetti personali, compreso lo zaino, appunti, passaporto, macchina fotografica, bagagli, vestiti e persino una Bibbia. Masakela rimase in hotel fino al 14 gennaio, quando cercò di pagare il conto della stanza con assegni turistici non firmati di Ylenia, mostrando anche il suo passaporto.

A questo punto, i responsabili dell’hotel decisero di contattare la polizia. Inizialmente, Masakela affermò di non sapere dove si trovasse Ylenia, ma sostenne che stesse bene.

Tuttavia, alcune settimane dopo, una sua ex fidanzata lo denunciò per stupro, portando la polizia a indagare sulla sua vita. Masakela venne arrestato il 31 gennaio, ma fu rilasciato meno di due settimane dopo a causa della mancanza di prove.

Romina ha a lungo sostenuto che Masakela avesse fatto sparire sua figlia coinvolgendola in attività losche, simili alla “tratta delle bianche”, forse tramite l’uso di droghe e segregandola in un luogo sconosciuto.

La testimonianza ritenuta più affidabile è quella di Albert Cordova, il guardiano notturno dell’Audubon Aquarium of the Americas, che riferì di aver visto una ragazza bionda gettarsi nel Mississippi intorno alle 23:30 del 6 gennaio 1994.

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La FOTO di Romina con Ylenia e Al Bano

 

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