Ylenia Carrisi, un caso che fa discutere
La tragica storia di Ylenia Carrisi, la primogenita della coppia Albano Carrisi e Romina Power è nota a tutti, scomparsa il primo gennaio del 1994 durante il suo viaggio in America. Ad oggi si è a conoscenza di una chiamata che Ylenia avrebbe fatto ai suoi genitori. Una telefonata di auguri per l’arrivo del nuovo anno, era Capodanno. Nonostante siano decorsi 26 anni dal tragico evento, rimangono ancora numerosi punti irrisolti. Dalle ricostruzioni successive è emerso che la donna avrebbe lasciato la camera d’albergo dove alloggiava insieme al compagno – presunto – Alexander Masakela, un giovane gravato da dipendenze, sostanze stupefacenti.
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Ylenia Carrisi, “Devo andare via” queste le sue parole

Negli anni numerose le persone che hanno dichiarato di aver visto la ragazza in varie parti del mondo, è stato anche sostenuto che si trovasse in un convento e che sarebbe sotto falso nome, ecco perché non si riuscirebbe a rintracciare la giovane. Di recente è emersa la notizia secondo cui Ylenia prima di scomparire abbia detto: “Non voglio più vivere in Italia, ma papà non mi lascerà andare. Devo andare via.” Una frase allarmante, non passa certamente inosservata, che Ylenia avrebbe detto alla zia Taryn, scomparsa lo scorso 26 giugno, a cui la sorella Romina era molto legata.
Tuttavia la conferma da parte della zia non è mai arrivata, solo alla sua morte sono stati trovati dei diari segreti dai quali è emersa questa dichiarazione. Tuttavia, la stessa zia quando aveva dichiarato lo scorso anno che la nipote sarebbe viva e vivrebbe in Arizona scegliendo uno stile di vita più semplice e rendendosi irriconoscibile.
Insomma, la scomparsa di Ylenia rimarrà sempre una questione irrisolta avvolta nel mistero.
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