Fabio Tuiach, consigliere comunale di Trieste, ha fatto distribuire dei volantini contro gli immigrati e gli omosessuali per fermare l’immigrazione in Italia
A Trieste sono stati distribuiti volantini contro i gay e gli immigrati. Dietro questa campagna diffamatoria c’è il consigliere comunale Fabio Tuiach (già esponente di Lega e Forza Nuova, entrambe formazioni dalle quali è stato espulso per le sue posizioni estremiste).
Il volantino raffigura un uomo di colore nell’atto di stuprare una donna bianca. Sotto si legge a caratteri cubitali “Difendila! Potrebbe essere tua moglie, tua sorella, tua figlia”. Sembra un brutto scherzo, quasi una parodia dell’Italia fascista, invece è successo realmente.
Sul retro del volantino, invece, è scritto un duro attacco a omosessuali e immigrati con l’invito a non accogliere più queste persone nel nostro paese. “Basta immigrazione clandestina, basta dare protezione internazionale a migranti che non fuggono da nessuna guerra. Per la legge islamica c’è la pena di morte per gli omosessuali. Ma siete sicuri che siano tutti gay visto che molestano o violentano le nostre ragazze?”
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Fabio Tuiach e le frasi che hanno fatto discutere
Ma Fabio Tuiach non è nuovo a questo tipo di attacchi. In passato è stato allontanato dalla Lega perché aveva dichiarato che il femminicidio è solo un’invenzione della sinistra. Poi, ancora, durante lo scorso lockdown propose una mozione per le mogli che non volevano fare sesso con il marito con la scusa del mal di testa. Queste dovevano essere multate.
Noto il suo post su Facebook dello scorso 2 gennaio, poi subito rimosso, in cui rivolgeva parole offensive ai gay inneggiando anche ai campi di concentramento.
Durante una seduta dove era in discussione il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre si dichiarò offeso da cattolico perchè la Senatrice aveva parlato di Gesù come ebreo.
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