C’è una nuova ipotesi al vaglio degli inquirenti sulla morte di Viviana Parisi, il cui corpo senza vita è stato trovato sabato scorso 

Al vaglio degli investigatori c’è una nuova ipotesi che si fa largo nel caso di Viviana Parisi, la dj trovata morta sabato scorso nei boschi di Caronia e di suo figlio Gioele di 4 anni, scomparso. Il risultato dell’autopsia ha escluso le ipotesi del delitto e dell’omicidio-suicidio. Viviana avrebbe avuto un incidente sull’autostrada Messina-Palermo e nello scontro con il furgone il piccolo potrebbe essere morto. Allora, sconvolta dai sensi di colpa, la dj potrebbe aver preso il figlio senza vita in braccio e scavalcato il guard-rail. Poi avrebbe camminato fino al traliccio e in quella zona potrebbe aver nascosto il bambino per poi gettarsi giù dal pilone. Le ricerche per trovare Gioele sono difficili visto che l’area è fitta di vegetazione. Al momento sono in corso accertamenti sull’auto di Viviana Parisi.

Angelo Cavallo, procuratore di Patti ha dichiarato: “Dal video di Sant’Agata di Militello si capisce che Gioele era vivo: si vede la faccia e si vede che è vivo. L’immagine è chiara. E questo rende più fondata l’ipotesi che nell’incidente stradale il bambino fosse con la madre. Parliamo di ipotesi perché c’è un ‘buco’ di 10 minuti”. Il padre di Gioele, Daniele Mondello, ha lanciato un appello: “Chiunque abbia visto qualcosa dopo l’incidente, nelle campagne, si faccia avanti, chiami la polizia. Io amo mio figlio e lo voglio trovare…”. 
Intanto la zia paterna del bambino, Mariella Mondello, ha preso contatti anche con una sensitiva, Rosa Maria Laboragine, la quale è “convinta che Giole verrà ritrovato a breve. È vicino a sua madre e probabilmente adagiato su alcune foglie. Sono giorni che sto male per la situazione del bambino e se non dovesse essere ritrovato presto, verrò io ad aiutarli. Sono sicura che il suo corpicino verrà ritrovato e portato alla famiglia”.