Viviana Parisi, ipotesi omicidio-suicidio. Per gli inquirenti “Una pista chiara”

viviana parisi gioele omicidio suicidio (foto dal web)

Per gli inquirenti, l’ipotesi dell’omicidio-suicidio da parte di Viviana Parisi emerge come la più accreditata, anche in seguito alla consultazione con i periti medici. Dalle loro parole, ormai “una pista chiara”

I possibili scenari della morte della dj Viviana Parisi e del figlio Gioele, di soli 4 anni, si stringono sempre più verso un caso di omicidio-suicidio. Lo rivelano con una certa sicurezza gli inquirenti, sulla base di diversi riscontri.

Quello decisivo riguarda un certificato medico redatto nel giugno scorso che riporta problemi mentali in seguito a un tentato suicidio della dj.
Dunque Viviana Parisi aveva già tentato di uccidersi alla fine di giugno, e secondo il Corriere della Sera, il 3 agosto è da intendersi come il completamento del suo piano: un salto da un viadotto dell’autostrada Messina-Palermo.

Il luogo sarebbe stato ideale per tale intenzione, dal momento che avrebbe reso il corpo di difficile reperimento. Il cambio di piano sarebbe naturalmente da ricondurre all’incidente imprevisto.

Già ce lo hanno detto quello che è successo. Una pista, una lettura chiara degli avvenimenti già c’è stata data”: sono le parole del procuratore di Patti Angelo Cavallo. Secondo le ricostruzioni, Viviana – confusa dopo l’impatto – avrebbe abbandonato l’auto, sarebbe fuggita nelle campagne di Caronia e lì avrebbe ucciso Gioele, probabilmente per strangolamento. A quel punto si sarebbe gettata dal traliccio. La perdita del calzino e di una scarpa da tennis sarebbero coerenti con tale scenario. Al momento, il motivo dello spargimento dei due resti umani viene attribuito all’azione di animali.

Ipotesi omicidio-suicidio, parla la criminologa Roberta Bruzzone

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Le ricerche sul posto (foto dal web)

Anche secondo la criminologa Roberta Bruzzone, i vari indizi non possono che portare alla conclusione dell’omicidio-suicidio, considerato anche il certificato trovato in precedenza, dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, il quale attestava paranoia e crisi mistiche. Secondo l’esperta, la diagnosi di crisi mistica “è in letteratura la causa più probabile negli scenari in cui a uccidere un figlio è un genitore .

Inoltre, non bisogna dimenticare che la dj aveva detto al marito “che sarebbe andata a comprare un paio di scarpe, mentre non l’ha mai fatto. Viviana sapeva che il suo viaggio sarebbe stato senza ritorno“. La domanda posta a questo punto, sia dagli inquirenti che dal parere della Bruzzone, è come mai Viviana Parisi avesse libertà di movimento e di gestione del figlio.

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