Il corpo senza vita di Viviana Parisi era visibile dai droni già il giorno dopo la sua scomparsa nelle campagne di Caronia
Il corpo della dj ritrovata morta l’8 agosto scorso nelle campagne di Caronia in Sicilia, Viviana Parisi, poteva essere individuato molto prima dato che era visibile già il giorno dopo la sua scomparsa dai droni. Questo nuovo elemento si aggiunge alle indagini ancora in corso della Procura di Patti, che hanno visionato oltre 16 mila fotogrammi di riprese dei vigili del fuoco.Il procuratore Angelo Cavallo ha dichiarato: “il materiale proveniente dai droni non faceva parte degli atti del procedimento ed è stato trasmesso al consulente dai vigili del fuoco il 18 e 19 agosto scorsi”.
Dallo studio emerge che la mattina del 4 agosto, cioè il giorno dopo la sua scomparsa il cadavere di Viviana Parisi “era visibile ai piedi del traliccio, verosimilmente nella identica posizione” in cui è stata poi ritrovata l’8 agosto. Dallo studio “non si evidenzia la presenza del corpo del piccolo Gioele vicino a quello della madre”. Secondo l’avvocato Nicodemo Gentile, legale dei genitori di Viviana insieme ad Antonino Cozza: “Fino al 13 agosto non avevano ingrandito le immagini che dimostrano che già il 4 agosto Viviana Parisi era morta sotto il traliccio. Soltanto il geologo forense poi si è accorto di questa cosa il 20 agosto”. Gentile aggiunge: “Se il corpo fosse stato trovato prima, sarebbe potuto cambiare moltissimo e non è escluso fosse possibile trovare anche Gioele e magari il bimbo poteva essere ancora vivo il giorno dopo. Penso che quello che è successo sia veramente gravissimo”.
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