La dj di 43 anni ritrovata priva di vita l’8 agosto, Viviana Parisi, aveva chiesto aiuto al marito agli inizi del mese di giungo
“Aveva ingerito delle pillole e, sentendosi male, ha chiesto aiuto al marito” conferma la cognata. “Forse voleva suicidarsi, ma non si sa” aggiunge. Mariella Mondello, sorella di Daniele, racconta che durante il lockdown nei primi di marzo Viviana era stata trasportata all’ospedale Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Lì le viene diagnosticata una condizione paragonabile alla paranoia. Il certificato medico rilasciato dalla clinica ospedaliera che la donna conservava nel vano portaoggetti dell’auto, viene confermato anche dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo. Tuttavia Daniele, nella giornata di ieri, ha dichiarato che la moglie non era sotto nessun tipo di cura o farmaci.
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Viviana Parisi, aggiornamenti sul caso

Il padre di Viviana, Luigino Parisi, ha deciso di affidare il caso della figlia e del nipote agli avvocati Antonio Cozza e Nicodemo Gentile. Sono i due legali che hanno seguito i casi di Sarah Scazzi e Meredith Kercher, che affiancheranno Pietro Venuti legale della famiglia Mondello.

Su Facebook Daniele posta un video, indignato, dicendo: “Lo stavano cercando così a Gioele? Mi hanno mandato questo video”. Raffigura le campagne di Caronia (Messina), dove stavano operando le ricerche per ritrovare il piccolo Gioele. Nel materiale video postato, si può vedere come un militare viene ripreso da una telecamera durante le ricerche. Una volta finita la ripresa del cameraman, il militare si gira e ritornano entrambi da dove stavano provenendo.