Quasi tre anni fa Vanessa Incontrada ha fatto uno splendido monologo durante la trasmissione “20 anni che siamo italiani” di Rai1 che l’attrice e presentatrice spagnola ha condotto insieme a Gigi D’Alessio. Per chi volesse rivederlo o vederlo per la prima volta nel caso l’avesse perso qui sotto è riportato il video.
Oggi più che mai c’è bisogno di quei 3 minuti e mezzo di riflessione che nel dicembre del 2019 la Incontrada regalò al pubblico del piccolo schermo visto che d’allora nulla è cambiato. La conduttrice spagnola infatti è ancora oggi vittima dei pregiudizi insulsi di alcune menti piccole piccole che non hanno altro di meglio da fare che sputare il loro odio attraverso un cellulare o un computer.
Li chiamano leoni da tastiera ma penso che nessun re della foresta vomiterebbe tanto livore verso i propri simili. Si tratta né più né meno di persone minuscole e miserabilmente povere anche se il loro conto in banca è più che gonfio.
Parlo di povertà d’animo e mancanza di stile. Senza contare che a leggere quei commenti sui social potrebbe essere la ragazzina di turno piena di complessi. Magari lei (ma potrebbe anche essere un lui) si vede grassa, brutta e magari potrebbe arrivare a non mangiare o vomitare dopo i pasti.
Nell’era dei social network non sono casi isolati quelli che mostrano persone giovani non uscire più di casa e isolarsi totalmente perché non si sentono “accettati” dalla massa. E non è raro vedere che quelle stesse persone arrivano anche a farsi del male per lo stesso motivo e, purtroppo, a volte, qualcuno ha deciso di smettere anche di vivere. Anime fragili e sensibili.
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Ma cosa ne possiamo sapere noi della vita degli altri? Bisognerebbe che la gentilezza e la bontà d’animo siano inserite come requisito essenziale nei curriculum vitae ed eseguiti test appositi prima di superare qualsiasi colloquio di lavoro. Ma anche prima di vendere uno smartphone a chiunque.
Ora più che mai sarebbe necessario un cambiamento, un’educazione totale alla gentilezza, alla consapevolezza per sviluppare una parte che appartiene a ogni essere umano di natura. Purtroppo però spesso molti si dimenticano di non essere bestie.
Ma finanche un cane è più gentile e sensibile dei cosiddetti haters che fanno body shaming per il peso alle mille Vanessa Incontrada che girano per il mondo. E in fondo ognuno di noi è come la conduttrice spagnola ma, spesso, non ce ne rendiamo conto.
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Ognuno di noi potrebbe essere, per i più svariati motivi, il bersaglio di un altro perché, ringraziando la natura, siamo tutti diversi ed è per questo che il mondo, in fin dei conti, è fottutamente bello.
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Educare alla diversità e alla gentilezza. Due princìpi che andrebbero inseriti nei libri di testo di qualsiasi istituto scolastico, insegnati e coltivati dalla scuola materna in poi. E allora viva Vanessa Incontrada e dieci, cento, mille persone che, come lei, amano la bellezza dell’imperfezione.
Il monologo di Vanessa Incontrada sulla bellezza dell’imperfezione
La foto in evidenza è tratta dal profilo Instagram di Vanessa Incontrada: @vanessa_incontrada