Dopo 30 anni di attesa, la più grande rassegna musicale mondiale tornerà in Italia. A riportarla nel nostro paese i Maneskin, che hanno sbancato l’Eurovision 2021 con la loro Zitti e Buoni
Un trionfo. Un plebiscito al televoto ha dato all’Italia il tanto atteso trionfo all’ Eurovision Song Contest, davanti a Francia e Svizzera. E non possiamo non dire che mettere davanti i francesi non aggiunga qualcosa alla festa per il ritorno della kermesse europea della musica in Italia, 30 lunghi anni dopo Roma 1991, un fallimento (a detta degli addetti ai lavori) su tutta la linea.
Finalmente il nostro paese ospiterà un evento musicale di proporzioni mondiali (gli ascolti dell’Eurovision sono di poco inferiori a quelli del SuperBowl americano, si parla di un pubblico di quasi un miliardo di persone che guarda l’evento) e dovrà mostrare il lato bello di sè.
Maneskin quarti dopo il voto delle giurie, un sistema che lascia ancora tanti dubbi e perplessità
La gara è scivolata via veloce, con poche interruzioni e le 26 canzoni eseguite tutte in poco più di un paio d’ore. Tempi mai visti considerando le lungaggini del nostro Sanremo e tutta quella serie di siparietti di cui in alcuni si farebbe volentieri a meno per dare più spazio alle canzoni.
I Manneskin sono saliti sul palco per ventiquattresimi: come si dice in gergo “avevano già vinto negli spogliatoi”, avevano già conquistato tutto e tutti prima, il loro brano aveva attratto anche coloro ai quali il rock non piace, e la loro personalità debordante ha fatto la differenza.
Infine il walzer dei voti: le giurie europee premiano soprattutto la Svizzera, tanti i 12 ricevtuti dal brano di Gjon’s tears, mentre l’Italia riceve il massimo punteggio solamente da Ucraina, Georgia, Croazia e Slovenia. Finisce la prima parte con i nostri Manneskin al quarto posto.
Il tripudio finale, la festa, tutto il palco dell’Eurovision 2021 che celebrava i Maneskin e la polemica francese
Il televoto ha restituito i valori della vigilia: primi i Maneskin seconda l’Ucraina con i Go_A e la loro Shum (la vera rivelazione per sonorità, motivo e presenza sul palcoscenico, quinti alla fine) e terza proprio la Francia.
Classifica finale che vede l’Islanda piazzarsi al quarto posto, la Finlandia con Dark Side (altra canzone Rock stile Linkin Park, premiatissima dal televoto) sesta e la grande delusione Malta al settimo posto.
La coda con qualche veleno e la polemica per un video che ritrarrebbe il cantante della band romana Damiano intento a parlare al telefono, ma che per magia (o forse a causa dei fumi dell’alcool) si trasforma in un presunto uso di sostanza stupefacenti in pubblico. Polemica sterile smentita con forza dallo stesso Damiano e dal gruppo, che su Instagram hanno chiesto a gran voce un test a dimostrazione della loro totale innocenza.