La celebre star di Glee, Naya Rivera, è morta per salvare il figlio di 4 anni. Questo è quanto emerso dalle indagini. Il corpo è stato ritrovato senza vita nel lago Piru, in California

Le dichiarazioni dello sceriffo

La star statunitense Naya Rivera era scomparsa dallo scorso 9 Luglio. Suo figlio era stato ritrovato da un villeggiante su una barca alla deriva sul lago Piru, nella contea di Ventura in California. Il piccolo di 4 anni non aveva riportato ferite. Aveva raccontato che la madre si era tuffata in acqua e non era più risalita a galla. Da quel giorno le ricerche non si sono mai fermate. Il corpo è stato ritrovato senza vita.
Lo sceriffo William Ayub, in una conferenza stampa qualche ora dopo il ritrovamento del corpo dell’attrice, ha ricostruito i fatti. “A metà pomeriggio erano andati a nuotare ma poi la barca si è allontanata portata via dalle correnti”. A quel punto la tragedia. “Naya ha trovato abbastanza energia per salvare il bambino ma non abbastanza per lei stessa”, ha dichiarato Ayub. Il bambino infatti aveva raccontato che “la mamma lo ha aiutato a risalire in barca ma quando ha guardato indietro l’ha vista scomparire sott’acqua”.

Lo ‘sfortunato’ cast di Glee

Per una triste coincidenza il corpo dell’attrice trentatreenne viene ritrovato nello stesso giorno in cui 7 anni prima morì l’altra star co-protragonista della serie, Cory Monteith. Fu stroncato a Vancouver (in Canada) da una overdose di alcol e eroina. Non sono state queste le uniche morti nel cast. Due anni fa si era impiccato anche Mark Salling, dopo essere stato riconosciuto colpevole di possesso di pornografia infantile. Una vera e propria troupe maledetta. Negli anni sono venuti a mancare anche un aiuto regista, Jim Fuller, vittima nel sonno di un attacco di cuore e l’assistente alla produzione Nancy Motes, sorella di Julia Roberts, che si è tolta la vita.
Altri membri del cast della serie in onda su Fox dal 2009 al 2015 si sono uniti ai familiari in una catena umana sulle rive del lago dove l’attrice ha perso la vita.