È in corso a Milano, al “Ride Milano Urban Hub”, allo scalo di Porta Genova, dal 26 aprile al 28 agosto, la mostra “The Art of the Brick” che presenta una selezione di circa cento sculture dell’artista contemporaneo Nathan Sawaya.
Sono opere realizzate con oltre un milione di mattoncini colorati Lego, dalle rivisitazioni dei grandi capolavori dell’arte come “La Gioconda” di Leonardo da Vinci, il “Bacio” di Klimt “e il “Pensatore” di Rodin, fino all’elaborazione straordinaria di uno scheletro di T-Rex, composto da 80 mila mattoncini e lungo 7 metri.
L’americano Nathan Sawaya ha saputo trasformare in arte la sua passione per i magici Lego, tanto da lasciare la sua professione di avvocato per dedicarsi alla interpretazione di queste sculture visionarie.
“L’artista non usa mattoncini speciali ma i veri e classici Lego con cui tutti abbiamo giocato da piccoli” ha spiegato il curatore della mostra “The Art of The Brick”, promossa da Exhibition Hub e Fever, Fabio Di Gioia. Il suo virtuosismo lo si vede in tutte le sue realizzazioni, dalle ricostruzioni storiche e classiche a quelle virtuali e fotografiche.
“The Art of the Brick” è un’ esperienza che parla a persone di tutte le età
PER RICEVERE TANTE SORPRESE E BELLISSIMI REGALI ENTRA NELLA NOSTRA COMMUNITY, CLICCA QUI E SEGUICI SU INSTAGRAM!
“The Art of The Brick” ospita anche una collezione multimediale in collaborazione con il fotografo Dean West e un’area Play and Build per grandi e piccoli. Un progetto che ingloba il digitale con l’ideazione reale e concreta di vere e proprie creature scolpite con il solo utilizzo di piccoli mattoncini Lego.
Il viaggio colorato nel mondo di Nathan Sawaya inizia con un video introduttivo, nel quale l’artista spiega il suo progetto. Le opere ci invitano a scegliere la creatività che è in noi stessi. La sua “Yellow” simboleggia proprio questo: l’uomo che si spoglia della sua posizione sociale e libera la sua fantasia.
NON PERDERTI NEMMENO UN EVENTO, CLICCA QUI PER VEDERE GLI APPUNTAMENTI IN TUTTA ITALIA
Ogni scultura viene affiancata da diverse riflessioni filosofiche, una particolarità che ha colpito tutto il pubblico; si spazia dalla Pop Art e Surrealismo fino ai capolavori classici come il “Partenone” di Fidia perché l’arte deve far riflettere.
Ti potrebbe interessare anche -> Siamo tutti Vanessa Incontrada: “La perfezione non esiste” – VIDEO
Siete pronti a vivere la magia dei Lego e a viaggiare nei ricordi d’infanzia? Grazie a Nathan Sawaya potete giocare con la materia, con il colore, con il movimento, la luce e la prospettiva e avere emozioni che vi travolgono e sorprendono, donandovi una nuova caratteristica di esseri umani: la sola creatività.
