Studente venezuelano nega una sigaretta al branco: aggredito da 15 persone

aggredito torino sigaretta (foto dal web)

Incubo nel week end per un giovane studente venezuelano del conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nega una sigaretta al branco e viene aggredito

Si chiama Raul Rao e suona il violino presso il conservatorio di Torino.  Il venticinquenne è stato aggredito da una quindicina di persone, come ha raccontato lui stesso. L’episodio è avvenuto a notte fonda, verso le 3:30, in via Po, proprio al centro del capoluogo. Anche i ragazzi del branco avevano tra i 20 e i 25 anni.

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Il racconto del ragazzo aggredito per una sigaretta

aggredito sigaretta branco (foto dal web)
Il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino (foto dal web)

Uno di loro avrebbe chiesto “Hai una sigaretta? Hai una sigaretta? Dico a te“. Il giovane studente ha dunque risposto che purtroppo non ne aveva, continuando a camminare. L’altro ragazzo però lo seguiva, ribadendo l’inutile domanda. “Ha ripetuto la domanda tre volte –  continua Raul – Gli ho risposto che non potevo aiutarlo. Lui si è messo a urlare e mi ha colpito con un calcio alla schiena”. Ed ecco l’accanimento del resto del branco, che ha colpito lo studente alla testa, al petto, alle gambe e all’inguine.

Per fortuna il ragazzo è riuscito poi a divincolarsi e scappare, dopo che uno degli aggressori ha persino tirato un manganello sulla sua testa. In seguito, le cure all’ospedale Mauriziano e la denuncia alla polizia. Messaggi di solidarietà da più parti, anche dal direttore del Conservatorio. Raul commenta il rapporto con Torino dopo il fatto: “Sono stato male. Ma Torino, ormai da due anni, è la mia città”.

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