La particolare vicenda di un uomo che ha ottenuto lo sconto da una prostituta perchè non era riuscito a raggiungere l’orgasmo nei tempi previsti
È accaduto a Busto Arsizio (Varese), dove un uomo e una prostituta si erano appartati per consumare un rapporto sessuale all’interno di una lavanderia a gettoni aperta tutta la notte, ad un certo punto però si sono messi a discutere animatamente tanto da attirare l’attenzione del vicinato, alcuni residenti hanno chiamato la polizia che quando è arrivata per sedare il litigio ha dovuto scrivere nel verbale il motivo dell’accesa diatriba: la prostituta si era stufata di aspettare che il suo cliente concludesse il rapporto, visto che l’uomo sembrava non raggiungere mai l’orgasmo andando oltre i tempi concessi, la donna aveva deciso così di interrompere bruscamente l’amplesso scatenando la violenta reazione del cliente scontento.
La lite è poi continuata anche di fronte alle forze dell’ordine ed ognuno ha provato a far valere le proprie ragioni, infatti mentre l’uomo chiedeva ulteriore tempo a disposizione, la prostituta voleva invece chiudere in fretta la vicenda offrendo uno sconto di 10 euro al cliente rispetto ai 40 euro già incassati prima di consumare. Alla fine anche gli agenti sono stati favorevoli a quest’ultima decisione della donna ed hanno concordato insieme lo sconto, e la restituzione del denaro all’uomo pur di porre fine alla disputa.

L’assurda storia è stata raccontata dal quotidiano “la Prealpina” e ed è stata resa nota dopo che si è scoperto che il cliente che pretendeva di avere ragione era un uomo di origine marocchina con a carico un provvedimento di espulsione perché clandestino e con reati pregressi. La lite è finita quindi successivamente in tribunale dove l’uomo ha cercato di difendersi tramite il suo avvocato che ha dichiarato che il rimborso ottenuto dalla prostituta sarebbe più che legittimo visto che in quanto consumatore l’uomo avrebbe subìto un danno.
Anche nel verbale delle forze dell’ordine si parla di diritto dei consumatori infatti nella spiegazione degli agenti si legge: “La donna restituiva al suo cliente la somma di 10 euro quale risarcimento, in attuazione del codice dei consumatori, ovvero della cosiddetta garanzia con formula soddisfatti o rimborsati”.
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