La nona giornata di Serie A è iniziata alle 15 con Sassuolo-Inter, allo stadio Mapei. A decidere la partita Edin Džeko, che incorona un traguardo: 101 gol nel campionato italiano. La squadra di Simone Inzaghi ritorna a vincere dopo qualche in cui rimaneva a secco, prima con l’Udinese e poi con i giallorossi di Mourinho.
La squadra nerazzurra scende in campo con uno spirito combattivo che viene ripagato alla fine del primo tempo con il primo gol del n°9. Nella ripresa il Sassuolo inizia bene: cross di Rogerio dalla fascia sinistra, Frattesi sbuca tra le linee e di piatto insacca. Pareggio al Mapei Stadium.

L’Inter deve ricostruire tutto e lo fa, scambio tra Darmian e Mkhitaryan, l’armeno crossa in area dove Džeko schiaccia di testa e infila il portiere Consigli, che un minuto prima aveva effettuato una paratona.
Al Sassuolo mancava l’uomo più importante, Domenico Berardi, ma quest’assenza non si è affatto sentita, perché i ragazzi di Dionisi hanno giocato molto bene, hanno creato e concesso il minimo indispensabile. L’allenatore a quest’osservazione risponde “immaginate come sarebbe potuta andare con Berardi in campo oggi”.
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L’altra partita di Serie A: Milan-Juve

Alle 18 si accende a San Siro uno dei match più attesi del campionato: Milan-Juventus. La partita inizia a ritmi molto intensi, soprattutto nei primi 10 minuti. La Juve crea diverse occasioni, prima con Milik e poi con Danilo. Dopo un avvio molto deciso, i ritmi calano ma il Milan ha due chance: due pali di Leao.
San Siro è una bolgia, i diavoli vanno in vantaggio negli ultimi minuti del primo tempo con un gol di Tomori, che improvvisamente si trasforma in un centravanti: stoppa di petto e addomestica il pallone. Tomori ha segnato entrambi i suoi gol di Serie A contro la Juventus.

Si chiude 1-0 il primo tempo e dopo l’intervallo i giocatori delle due squadre tornano in campo con uno spirito un po’ diverso. La Juve con un po’ di sconforto e il Milan carico. Al 55’ infatti i rossoneri vanno in vantaggio con un gol straordinario di Braim Diaz: un errore di Vlahovic innesca il contropiede dello spagnolo, che si fa più di 45 metri in fuga, superando prima Bonucci e poi tutto il resto della difesa bianconera, da Alex Sandro a Milik e Bremer. Szczesny prova a metterci la mano, ma il tiro del rossonero finisce ugualmente in rete. A San Siro è 2-0. Una prestazione di cui i rossoneri avevano estremo bisogno per riprendersi dalla batosta della Champions.
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Domenica 9 ottobre ci saranno le partite:
Ore 12.30 Torino-Empoli
Ore 15 Udinese-Atalanta, Monza-Spezia e Salernitana-Verona
Ore 18 Cremonese-Napoli
Ore 20.45 Roma-Lecce
Lunedì 10 ottobre:
Ore 20.45 Fiorentina-Lazio