Sabato è cominciata la seconda giornata di campionato di Serie A, con match che hanno tenuto i tifosi incollati alla televisione o a tifare negli stadi italiani. Le emozioni e i colpi di scena non sono mancati e molti team hanno portato a casa grandi risultati.
Serie A. Le pagelle di Frosinone-Atalanta
Prima fra tutte la partita che ha coinvolto Frosinone e Atalanta conclusa con un formidabile 2-1. Un’impresa coraggiosa e che porterà grande contentezza nello spogliatoio di Di Francesco, il quale aveva perso contro i Campioni d’Italia in carica nella scorsa giornata.
Un primo tempo impeccabile per il Frosinone che al 5’ trova subito il gol del vantaggio firmato Harroui. Nonostante i tentativi dell’Atalanta, i laziali riescono a chiudere bene gli spazi e finalmente al 24’ vanno al raddoppio con una grande rete di Monterisi, il quale mette a segno il suo primo gol in Serie A, ma soprattutto disputa una partita ineccepibile.
Nel secondo tempo la Dea riesce ad accorciare con la rete di Zapata, ma i laziali non lasciano speranza nemmeno sui tentativi dei nuovi acquisti Scamacca e De Ketelaere.
L’uomo partita è stato senz’altro Monterisi (voto 8) merito della sua prima rete nel massimo campionato italiano, ma soprattutto per aver aiutato in modo impeccabile anche nella fase difensiva, sovrastando l’attacco atalantino.
Per quanto concerne la Dea, pochi sono i nomi sopra la sufficienza e tra questi troviamo Zapata che è riuscito ad accorciare le distanze con il gol messo a segno nel secondo tempo, ma prestazione non all’altezza delle aspettative: per lui voto 6,5.
Le pagelle di Verona-Roma
La Roma è stata fermata dal Verona, che ha concluso la partita con un uomo in meno negli ultimi minuti.
I giallorossi arrestati dal 2-1 rifilato al Bentegodi dai veronesi. Il primo gol dei gialloblu arriva dopo soli 4 minuti dal fischio d’inizio e il raddoppio invece nel recupero del primo tempo. La Roma tenta la rimonta nel secondo tempo con un gol di Aouar che tenta di riaprire i giochi, ma non basta a mettere in difficoltà gli avversari che si chiudono bene e difendono il risultato.
Per i padroni di casa grandissima prestazione di Duda, che si aggiudica il voto più alto per questo match: non solo il gol per lo slovacco, ma anche un incredibile assist per il compagno Ngonge. Quasi perfetto, voto 7,5.
La Roma male, ma più di tutti Rui Patricio che rovina tutte le buone iniziative dei compagni di squadra nell’avvio della partita, con un errore imperdonabile che regala il primo gol agli scaligeri Non meglio lungo i 90’ minuti: voto 4 per lui.
Le pagelle di Milan-Torino
Al Meazza di Milano la squadra di Stefano Pioli mette a segno un gran poker contro il Torino di Juric, quest’ultimo molto deluso e arrabbiato per la serata disputata. Prima rete sbloccata dal neo arrivato Pulisic, che si sta facendo spazio in campo ma soprattutto sta rubando i cuori dei tifosi rossoneri.
Il Torino reagisce bene, portandosi sul pareggio, ma questo non basta perché a pochi minuti dalla fine del primo tempo rigore assegnato al Var e battuto dal solito Giroud che dal dischetto difficilmente sbaglia.
Nel recupero del primo tempo Theo con un cucchiaio scavalca il portiere e mette a segno il 3-1. Nel secondo tempo i rossoneri chiudono la partita con un altro rigore battuto sempre dal francese.
Per i rossoneri a portare alta la bandiera sono stati decisamente i due francesi Giroud e Theo Hernandez, che si aggiudicano, rispettivamente 7,5 e 7.
L’ex Chelsea non solo segna due gol su quattro, ma grazie alla strabiliante forma fisica riesce ad aiutare tutti i compagni regalando passaggi spettacolari. Theo invece nonostante non abbia sgaloppato come suo solito, si è però fatto trovare pronto e incisivo nel momento del bisogno. L’intesa con il compagno di fascia Leao è impressionante e pericolosa.
Per quanto riguarda i granata invece tutti in evidente difficoltà e poco lucidi, ma più di tutti Bellanova (voto 5) ha avuto una giornata da dimenticare. Oltre all’evidente complessità del match, sulla fascia ha avuto due avversari ostici e rognosi (Theo e Leao) ma ciò non toglie che l’ex Inter dovrà farsi perdonare.
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I voti di Juventus-Bologna
A Torino una quasi “disfatta” per Allegri che con i suoi riesce a strappare il pareggio per miracolo contro il Bologna di Thiago Motta. Questa è stata una partita che sta facendo discutere e non poco sulla validità del Var. L’episodio incriminato è un contatto in area tra Illing e Ndoye che Di Bello non fischia, poiché abbastanza vicino e dunque non ritiene opportuno usufruire della possibilità di riguardare l’accaduto.
Scelta che non solo lascia perplessi, ma che soprattutto fa storcere il naso a tutta la panchina del Bologna e che chiaramente ha creato un caso già alla seconda giornata di campionato.
Con questo rigore, evidente, non assegnato, il Bologna non riesce a conquistare il raddoppio, ma anzi si innervosisce e a 10 minuti dalla fine subisce il gol del pareggio messo a segno da Vlahovic.
I rossoblu hanno disputato una partita fenomenale, rovinata certo da scelte poco comprensibili, ma nonostante questo Thiago Motta si più ritenere assolutamente soddisfatto dei suoi, in particolare di Zirkzee. L’attaccante olandese non solo gioca una partita perfetta, ma è anche l’assist-man del gol del vantaggio di Ferguson. Si merita un 7,5.
Nella rosa bianconera invece bene Vlahovic (voto 6,5) autore del gol che ha evitato la sconfitta ad Allegri. Delusione totale invece Locatelli che ha giocato a rallentatore, non riuscendo né a supportare i suoi compagni né a essere decisivo per svoltare le sorti della partita. Fischi per lui all’uscita dal campo. Per lui voto 5.
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Le pagelle di Lazio-Genoa
Lazio e Genoa è terminata con la vittoria dei liguri. La Lazio ha cominciato decisamente male questa stagione, trovandosi con 0 punti in due giornate. Maurizio Sarri si trova contestato da tifosi e dai giornalisti. La formazione è risultata stanca, ma questo è inconcepibile a sole due giornate dall’inizio della Serie A, dunque deve esserci qualcosa sotto.
La formazione di Gilardino è riuscita a portarsi sul vantaggio a un quarto d’ora dal fischio d’inizio riuscendo poi a chiudersi per difendere il risultato nonostante la Lazio abbia avuto il possesso palla per quasi il 70% del match.
Tra i neopromossi rossoblu, ha spiccato senza dubbio Gudmundsson che ha disputato una partita vivace, energica e imprevedibile, mettendo in difficoltà la formazione laziale. Per lui un bel 7,5.
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Tra i biancocelesti oltre a Sarri che è una piena insufficienza (voto 5), male anche il bomber Ciro Immobile che nel secondo tempo colpisce la traversa e poi si innervosisce, rendendo tutto ancor più complicato (voto 4,5).
Foto in evidenza da Instagram @seriea