È ormai noto che giorni fa il programma Ballando con le stelle ha mostrato le sezione prove in cui si vede un Enrico Montesano che indossa una maglia nera con un simbolo, quello delle X Max: un’armata neofascista.
La maglia nera con la scritta sul retro “Memento audere semper“, è motto e simbolo di un momento molto buio della nostra storia, per questo la RAI, che ha escluso il concorrente dal programma, lo ha ritenuto inaccettabile.
Montesano si scusa e si difende sostenendo di essere semplicemente un collezionista e di aver agito con leggerezza; tuttavia ha già contattato i suoi legali per tutelare se stesso e la sua onorabilità.
“Sono profondamente dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto durante le prove del programma. Sono un collezionista di maglie ho quella di Mao, dell’Urss, ma non per questo ne condivido il pensiero. Non c’era in me nessuna intenzione di promuovere messaggi politici o apologia di fascismo da cui sono profondamente distante. Sono sempre stato un uomo libero e democratico. Credo nei valori della costituzione e mi scuso profondamente con chi si è sentito offeso e turbato. È stata un’ingenuità. Io col nazifascismo e tutti i totalitarismi non c’entro nulla e li disprezzo profondamente”, sostiene l’attore 77enne.
“Chiediamo scusa a tutti i telespettatori e, in particolare, a coloro che hanno pagato e sofferto in prima persona a causa del nazifascismo a cui proprio quella simbologia fa riferimento.”, con queste parole la Tv di Stato ha chiesto scusa ai telespettatori.
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La bufera dopo la denuncia della Lucarelli a Montesano
Sono stati i tweet di Selvaggia Lucarelli a scatenare una polemica di rimando che definisce le immagini e la sua denuncia mera strumentalizzazione.
Dalle immagini di ieri vedo Montesano fare le prove di Ballando con la maglietta della Decima mas che, se a qualcuno sfugge, è una formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani, nonché simbolo del neofascismo. pic.twitter.com/Z679TqFONa
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) November 13, 2022
In fondo la giornalista sostiene di aver fatto il suo lavoro e che, tra l’altro, la sua era una posizione scomoda. In ogni caso la Lucarelli non è riuscita a tacere davanti al manifesto della Decima Mas che è stata, lo ricordiamo, il reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel 1941 assunse la denominazione di X flottiglia MAS (dal motto dannunziano memento audere semper).
Nel maggio 1943 il comando della D. MAS fu assunto da J.V. Borghese, il quale ne fece una formazione militare autonoma per continuare a combattere al fianco del Terzo Reich. In questa fase, fu impegnata soprattutto nella lotta contro i partigiani. È inoltre il simbolo usato dai nostalgici del Terzo Reich.
Montesano al contrattacco sostiene che il puntiglio della Lucarelli sia dovuto al fatto che, già tempo fa, la giornalista lo aveva attaccato in quanto No Vax; l’attore infatti, durante la pandemia, aveva partecipato a varie manifestazioni contro il Green Pass. Selvaggia Lucarelli, al programma teatro dello scandalo, aveva dichiarato di non aver sorvolato le cose terribili dette da Montesano ma che il suo ruolo di giudice l’avrebbe portata a dimenticare.