Scandalo Gucci: l’erede Alexandra accusa di abusi sessuali il patrigno, madre e nonna complici

Gucci scandalo abusi sessuali

Lo scandalo che sta travolgendo la famiglia Gucci, le accuse dell’erede Alexandra Zarini “Abusata dal mio patrigno dai 6 ai 22 anni e mia madre era complice”

Una storia già abbastanza turbolenta quella della famiglia Gucci, imprenditori di moda e creatori di uno dei marchi di lusso più famosi al mondo, che già era stata coinvolta nella cronaca per  l’omicidio di Maurizio Gucci da parte della moglie Patrizia Reggiani nel 1995. A parlare ora e far partire le accuse è l’erede Alexandra Zarini figlia di Patricia Gucci che al momento ha sporto denuncia ed è in causa presso il tribunale statunitense il California Superior Court di Los Angeles contro il suo patrigno Joseph Ruffalo, le accuse sono gravissime, abusi sessuali che la ragazza sarebbe stata costretta a subire continuamente dall’età di 6 anni fino ai 22, e pesanti anche le rivelazioni secondo le quali la madre e la nonna di Alexandra sarebbero state testimoni e addirittura complici delle violenze tacendo per anni di fronte a quello che stava accadendo.

Scandalo Gucci, i racconti di Alexandra Zarini

Alexandra Zarini erede Gucci, accusa il patrigno di molestie sessuali
Alexandra Zarini erede Gucci, accusa il patrigno di molestie sessuali (foto dal web)

L’erede e nipote di Aldo Gucci che oggi ha 35 anni, ha raccontato come avvenivano le violenze all’interno delle mura domestiche da parte del suo patrigno Joseph Ruffalo, un musicista che tra gli altri aveva collaborato da manager anche con artisti come Earth Wind and Fire e Prince, l’uomo, già quando Alexandra era ancora solo una bambina si sdraiava regolarmente a letto nudo insieme a lei, strofinandole i genitali addosso e tentando di penetrarla con le mani, mentre da quanto dichiarato sembra che sia la madre che la nonna sapessero tutto su questi comportamenti ed abusi e non solo avrebbero taciuto per anni, ma una volta che la ragazza si era rivolta a loro raccontando l’accaduto hanno minacciato di diseredarla e di non parlarle più isolandola dal resto della famiglia. Nei documenti del tribunale di Los Angeles si legge infatti che la ragazza all’età di 16 anni ebbe un dialogo con la nonna nel quale la donna le chiedeva se fosse vero che Joseph Ruffalo la stesse molestando e di fronte alla risposta affermativa della ragazzina la nonna le avrebbe chiaramente intimato di tacere pur di evitare uno scandalo che sarebbe potuto costare alla casa Gucci una perdita di immagine quantificabile in milioni di dollari.

Ora la madre Patricia si dichiara dispiaciuta per il dolore della figlia, dichiarando al New York Times che alla scoperta delle molestie, che le sarebbero state rivelate proprio dal suo ex marito nel 2007, aveva immediatamente iniziato le procedure per il divorzio. Ma allo stesso tempo respinge tutte le accuse di Alexandra nei suoi confronti affermando che il fatto di essere complici sarebbe solo una falsità, anche l’avvocato di Ruffalo ora ne sta dichiarando l’innocenza facendo leva sulla fragile condizione di salute mentale della ragazza che in passato aveva avuto anche gravi problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti, in particolare metanfetamina. Sia la madre che il patrigno infatti in passato avrebbero sollecitato più volte il ricovero di Alexandria in un centro di disintossicazione a Tucson in Arizona.

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