Futura News

Roma, abusi sessuali su minorenne: professoressa arrestata

Professoressa arrestata abusi

La docente di Italiano aveva intrapreso una relazione intima con una sua alunna di 16 anni, la denuncia è partita dai genitori della ragazza

I rapporti tra una minorenne romana e la sua professoressa erano durati più di 4 mesi, iniziati lo scorso anno in classe presso un Istituto Tecnico di Roma. In base all’inchiesta delle forze dell’ordine, partita proprio dai racconti della vittima, la docente 63enne ha adescato la ragazzina conquistandone la fiducia grazie alle attenzioni particolari che le rivolgeva durante le lezioni, prima con lusinghe e complimenti poi, facendo leva anche sulla passione che la sua alunna aveva per l’arte, l’aveva spinta ad avere rapporti ed incontri sempre più frequenti, intrattenendosi con lei anche oltre gli orari scolastici.
Così la sedicenne, ingenuamente incoraggiata dalla stima che la sua insegnante aveva di lei, inizia quella che poi diventerà una vera e propria relazione intima, arrivando anche a mentire ai genitori per trascorrere qualche giorno di vacanza nella casa al mare della professoressa, aveva detto alla famiglia che avrebbero fatto i compiti, ma forse aveva già compreso che in realtà le vere intenzioni della donna 63enne erano ben diverse.

La studentessa infatti quando torna a casa, subito dopo quei giorni trascorsi in villeggiatura nelle Marche in compagnia della sua insegnante, si mostra cambiata, turbata, nervosa e preoccupata, fino a quando non si sfoga raccontando tutto alla madre; dalla confessione è poi partita la denuncia dei genitori della ragazza, dando il via alle indagini da parte della Procura di Roma, che si sono concluse lo scorso sabato con l’arresto della docente. La donna sconterà i domiciliari proprio nella stessa casa al mare dove sono avvenuti gli abusi.

Sequestrati cellulare e PC della professoressa arrestata, si temono altre vittime

Abusi sessuali
Abusi sessuali (foto dal web)

Ad avere un ruolo fondamentale per le indagini sarebbero stati i numerosi messaggi scambiati tra l’alunna e l’insegnante, è infatti proprio nel telefono della minorenne che la polizia trova le prove che il rapporto tra le due non si limitava ad essere solo un’innocente amicizia. Anche se i messaggi non sarebbero mai stati espliciti ma velatamente allusivi, in molte occasioni però la professoressa avrebbe tentato anche di plagiare la ragazzina spingendola ad allontanarsi dalla famiglia ed esortandola inoltre a tacere per continuare a mantenere segreta la relazione.

Per questo sia il cellulare che il computer della donna sono stati sequestrati e saranno controllati nei prossimi giorni. La relazione con la 16enne infatti potrebbe essere solo l’inizio di una più lunga inchiesta, le indagini proseguiranno e resta forte, da parte della polizia, il sospetto che altre studentesse siano cadute nella stessa trappola, adescate probabilmente con le stesse modalità.

Siamo una realtà indipendente
che
non riceve nessun tipo
di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

Siamo una realtà indipendente che non riceve nessun tipo
di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

futuranews

Iscriviti alla nostra Newsletter:
per te tante sorprese!