Sono state istituite nuove regole per il ritorno a scuola, a seguito dell’emergenza Covid. Ecco cosa si potrà e cosa non si potrà fare
Il Comitato Tecnico Scientifico ha dato delle direttive ben precise su cosa si potrà fare e cosa invece sarà da evitare al rientro nelle scuole. Per evitare una seconda ondata Covid, infatti, vi saranno delle regole da seguire, al fine di garantire il distanziamento interpersonale e la sicurezza di tutti, in primis degli studenti.
Non si potrà cantare, e occorrerà evitare di urlare, soprattutto nelle ore di musica, che saranno svolte attuando rigide misure di controllo. Sì allo sport, meglio se all’aperto, dove è più semplice mantenere la distanza. Al chiuso, invece, dovrà esser garantito sufficiente ricircolo d’aria, ed un distanziamento di almeno 2 metri. Sconsigliati anche i giochi di gruppo, per evitare assembramenti; permesso invece il gioco individuale.
Per quanto riguarda le entrate e le uscite, queste verranno scaglionate e suddivise in due percorsi differenti. In caso di assenza del docente, ovviamente, gli studenti non potranno essere smistati in altre classi. Anche durante la ricreazione non sarà possibile eliminare la distanza: si occuperanno zone differenti, che verranno sfruttate a seconda dei turni.
Per il servizio mensa, le scuole si organizzeranno a seconda degli spazi: in alcuni casi si stabilirà una rotazione, in altri il pasto sarà consumato all’interno delle aule. Niente piatti e posate lavabili, sì alle monoporzioni usa e getta.
Ultima, ma non meno importante, l’adozione del banco monoposto: non ci sarà più, quindi, il compagno di banco con cui dialogare, a cui chiedere aiuto.
Come reagiranno gli studenti al rientro in aula, dovendo rispettare tutte queste nuove regole?