L’Allarme dall’Europa, i soldi del Recovery Fund potrebbero essere intercettati dalle mafie
Catherine de Bolle, direttore del gruppo di lavoro Europol, sta mettendo in guardia l’Italia sul possibile rischio che i fondi europei in arrivo per risanare l’economia dopo la grave emergenza da coronavirus, possano finire in mano alle organizzazioni criminali. Le mafie infatti sono già infiltrate in maniera decisa all’interno del sistema economico europeo, soprattutto in questo momento di recessione durante il quale è più facile intercettare il denaro proveniente soprattutto da sussidi di disoccupazione e dalle forniture di dispositivi di protezione e sanitari.
Un ulteriore rischio è che il controllo della gestione dei fondi non sia sufficientemente organizzato per poter evitare il lucro da parte della mafia. Controlli troppo superficiali infatti potrebbero aiutare le organizzazioni criminali ad appropriarsi dei fondi disponibili e riciclare il denaro contante in altrettante attività illecite. Come sottolinea anche Il direttore centrale della Polizia criminale e pubblica sicurezza Vittorio Rizzi: “In tempi di recessione economica occorre liquidità, chi ha denaro disponibile conquista il mercato, purtroppo non esistono margini sufficienti per evitare il riciclaggio del denaro perché un sistema di difesa può funzionare se esiste un sistema economico forte e questo non accade in una situazione di grave recessione“.
Dall’osservatorio criminale era già stato evidenziato come le organizzazioni dedite al riciclaggio avessero lucrato abbondantemente sulle misure adottate dal governo italiano per fronteggiare la crisi, ora il fenomeno si è esteso a tutto il resto d’Europa, in particolar modo in Germania e Spagna, complice anche una certa indifferenza delle istituzioni proprio nei controlli che dovrebbero essere rigidi al fine di intercettare tempestivamente le infiltrazioni.
Oggi gli occhi sono puntati su documenti in arrivo che attesteranno l’uso del Recovery Fund da parte del governo Italiano, su questo problema si è espresso anche il gruppo europarlamentre del M5S che ha dichiarato in una nota la ferma intenzione di intensificare i controlli per evitare che il denaro finisca in mano alla mafia: “La velocità con la quale le risorse devono essere messe a disposizione degli Stati membri non deve essere confusa con la superficialità nei controlli. Il monitoraggio costante dell’utilizzo delle risorse deve essere sempre garantito. Il Recovery Fund è un’opportunità di riscatto per milioni di cittadini, non deludiamoli”
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