Una professoressa, Jessica A. Krug, insegnante alla George Washington University, ha finto per anni di essere una donna nera, ma è una donna bianca del Kansas
Una storia che ha dell’incredibile arriva dagli Usa, dove Jessica A. Krug, professoressa associata della George Washington University, ha finto per moltissimi anni di essere nera, essendo, in realtà, è una donna bianca di Kansas City, di origini ebraiche. La rivelazione di questa storia giunge direttamente dalla professoressa del Kansas: “Ho costruito tutta la mia vita intorno ad una bugia violenta e anti-neri, ho mentito ogni volta che ho aperto bocca” ha scritto in un post pubblicato su Medium il 4 settembre. La donna, che insegna storia afroamericana, secondo quanto riportato dalla Bbc, si sarebbe scusata per tutte le falsità create intorno alla sua persona in tutti questi anni. La professoressa ha confessato di essersi cucita addosso identità diverse, prima quella nera nordafricana, poi nero-americana e, per finire, caraibica.
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La professoressa Jessica A. Krug : “Il mio comportamento epitome dell’abuso della cultura e delll’identità dei neri”

La professoressa del Kansas, bianca, di origine ebraica, che si occupa all’università di Africa e di diaspora africana, si è scusata per quello che ha fatto negli ultimi anni e ha ravvisato nel suo comportamento l’ennesima dimostrazione di come i bianchi possano usurpare e violentare l’identità dei neri, definendo la sua condotta come: “l’epitome della violenza, dell’usurpazione e dell’appropriazione, delle infinite maniere in cui le persone non nere continuano ad abusare delle identità e della cultura dei neri». Jessica A. Krug ha anche aggiunto di aver sempre nascosto la sua vera identità e mostrato l’identità nera, non solo nelle relazioni sociali e professionali, ma anche nelle sue relazioni personali.
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