Il trauma della bimba violentata dal compagno della nonna
La casa della nonna si era trasformata in un vero e proprio inferno. La protagonista della vicenda è una bambina di sei anni che veniva stuprata dal compagno della nonna. Il 70enne di Genova è stato condannato a nove anni di carcere. Gli abusi sono iniziati quando la piccola aveva solo quattro anni e si sono protratti per due anni. Poi la stessa bambina ha cominciato a raccontare alla mamma le violenze subite da parte dell’uomo e così la donna ha potuto denunciarlo. L’accusa è quella di violenza sessuale su minore e produzione di materiale pedopornografico.
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Accuse di pedofilia e pedopornografia
L’uomo, che aveva lavorato per anni nell’amministrazione di una società di giovanili di calcio e era stati anche volontario della Croce Rossa, scattava delle foto pedopornografiche alla bambina quando abusava di lei. I file erano stati cancellati dal suo cellulare quando lo stupratore era venuto a conoscenza della denuncia, ma la Procura di Genova e la Guardia di Finanza sono riuscite comunque a trovarli e a dimostrare la colpevolezza dell’uomo. Quella della pedofilia sembra essere una vera e propria piaga nel mondo, tanto che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità quasi il 20% delle donne e tra il 5 e il 10% degli uomini hanno subito abusi sessuali da piccoli, mentre per un terzo degli adolescenti il primo rapporto sessuale non è stato consensuale. L’ultimo dato mondiale disponibile sui minori abusati è del 2002: si tratta di 73 milioni di bambini e 150 milioni di bambine.
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