Nei moduli dell’Asl 5 ligure anti Covid sono inseriti gli omosessuali come soggetti a rischio accanto ai tossicodipendenti e soggetti dediti alla prostituzione
Moduli choc quelli dell’Asl 5 ligure in cui gli omosessuali sono considerati soggetti a rischio al pari dei tossicodipendenti e “soggetti dediti alla prostituzione”. Lo ha denunciato Ferruccio Sansa, capogruppo in Consiglio regionale della Liguria, che sulla propria pagina Facebook ha scritto quanto segue: Un nostro amico ha chiesto all’Asl5 spezzina un modulo per accedere alla vaccinazione covid-19. Nel documento che gli è stato fornito vengono elencate 30 categorie di persone. Tra i soggetti con “comportamenti a rischio”, al punto numero 10, sono stati inseriti anche gli omosessuali insieme a tossicodipendenti e ai “soggetti dediti alla prostituzione”. Ci augureremmo che fosse un fake. Per questo abbiamo cercato di chiedere informazioni all’Asl5: dopo 13 telefonate senza risposta – compresi l’ufficio relazioni con il pubblico e il servizio covid-19 – finalmente l’ufficio igiene pubblica e vaccinazioni ci ha risposto: “Sì, conosciamo quel foglio, ma l’ha fatto un altro ufficio”. Chiediamo alla Regione, ad Alisa e all’Asl5 come sia stato possibile inserire – senza la benché minima evidenza scientifica – l’essere omosessuali nelle categorie di comportamenti a rischio”.
Omosessuali come tossicodipendenti per l’Asl ligure, le parole di Alessandro Zan
Un’ora fa anche il parlamentare Alessandro Zan ha denunciato l’accaduto sul proprio profilo Facebook: “Questa è la classificazione di un’azienda sanitaria pubblica. Semplicemente vergognoso, intollerabile e oltraggioso e dà la misura di quanta strada ci sia ancora da fare contro il pregiudizio e lo stigma. Le scuse dei vertici aziendali non bastano, non è semplicemente “un errore”: ora è necessario capire perché è accaduto e come è accaduto. I vertici politici di Regione Liguria si assumano le proprie responsabilità e diano risposte immediate”.
L‘Asl 5 della Liguria ha risposto con una nota stampa: “In merito al modulo «Categorie di rischio» utilizzato nelle sedi vaccinali Covid -19, la direzione di Asl5 esprime il suo rammarico per quanto accaduto» e comunica di aver prontamente modificato il modulo, precisando che si tratta di un documento esclusivamente ad uso interno dei sanitari. La Direzione di Asl5 si scusa con il Coordinamento Liguria Rainbow e con tutti i cittadini che si siano sentiti offesi”.