Si apre ufficialmente oggi Giugno Giovani 2022: nella giornata di oggi, 1 giugno 2022, si è tenuta la rassegna stampa presso la base navale della Marina in via Acton 1 alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, dell’Assessora ai Giovani Chiara Marciani e dell’Ammiraglio Ispettore Capo Giuseppe Abbamonte, Comandante Logistico della Marina Militare. Presenti, inoltre, associazioni e comitati giovanili del territorio, i quali hanno animato il dibattito culturale, e che hanno prestato diretto coinvolgimento nella presentazione del programma di attività – oltre 80 – previste per il mese corrente.
Abbiamo voluto immaginare Napoli come un grande palcoscenico messo a disposizione delle ragazze e dei ragazzi, per far emergere il proprio talento, stimolarne l’immaginazione e la loro vena creativa. – ha dichiarato l’Assessore ai Giovani, Chiara Marciani – Sapere che c’è, da parte dei giovani, una voglia di partecipazione così alta, è uno sprone ancora più forte per l’Amministrazione a fornire, alle nuove generazioni, sempre più strumenti e luoghi per potersi esprimere, confrontare le proprie idee e mettere in risalto i propri talenti e competenze.
La violenza dilagante: una risposta per Napoli
La rassegna stampa cade, nemmeno di proposito, a pochi giorni da uno degli ultimi drammatici eventi verificatisi nel centro storico di Napoli, precisamente nella zona del Rione Sanità: due giovani sorelle, di 24 e 17 anni, erano di rientro in tarda notte quando sono state avvicinate da alcuni motorini e aggredite con l’acido. Non sono risultate in pericolo di vita, ma hanno riportato serie ustioni: la prima, alla guancia sinistra e al braccio; la seconda, alla guancia destra e al naso.
Si rende evidente il bisogno di interventi che garantiscano la sicurezza delle strade soprattutto nelle fasce notturne e nei luoghi meno sotto la luce dei “riflettori”. La conferenza stampa di oggi, in apertura del mese dedicato interamente ai Giovani, ora più che mai deve essere mirata a manifestare una forte presenza da parte delle istituzioni locali: in primo luogo l’Amministrazione comunale con i suoi rappresentati, ma anche le organizzazioni giovanili, da sempre attivamente impegnate nel sociale con iniziative volte ad allontanare i giovani dalla strada attraverso la stimolazione dei loro impulsi creativi.
È necessario prevenire, trasferire ai Giovani modelli culturali e valoriali che siano alternativi ai modelli della violenza e della criminalità – ha affermato il sociologo Lello Savonardo in un’intervista a TGR Campania – Più che usare degli eserciti militari, dobbiamo usare degli eserciti culturali che possano intervenire sulla formazione, sull’educazione e sui comportamenti dei giovani prima che possano delinquere. I giovani reagiscono al disagio e al malessere con reazione istintive, violente che vanno canalizzate, ad esempio, valorizzando la creatività e rendendo i giovani protagonisti.
