Altri 3 artisti selezionati iscritti per la sezione Music Awards ai FUTURA AWARDS per la prima fase selettiva. Vi ricordiamo che le iscrizioni per questa categoria di musica e le altre sezioni sono sempre aperte e gratuite.
Grazie ai FUTURA AWARDS potrete ottenere tante occasioni di visibilità e inoltre stiamo preparando tantissime sorprese. Vi ricordiamo che tra gli obiettivi finali ci sono anche gli eventi in via di organizzazione in occasione di Sanremo 2023 insieme a vari nostri partner.
Durante i FUTURA AWARDS ci saranno inoltre tour nazionali tra le città di Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Si stanno unendo inoltre tanti sponsor di cui vi parleremo a breve. Intanto ecco a voi la Three Selection della categoria Music Awards con biografia, foto e video degli artisti.
Manuel Mancuso in arte Papillon
Mi chiamo Manuel Mancuso ma ho deciso di avere un nome d’arte, Papillon, che non si intende il gadget ma la farfalla (in francese si indica oltre che al semplice gadget soprattutto l’animale che mi dà un senso di libertà). Il nome prende spunto anche da un film molto famoso il cui titolo è appunto “Papillon” di Steve McQueen di cui io sono un fan ed il tutto deriva dal fatto che il mio idolo è Vasco Rossi.
Sono un cantautore non mi etichetto sotto alcun genere, mi piace definirmi uno che fa musica non che fa un genere di musica. Sono molto artistico, amo la moda, infatti sono uno che si veste sempre particolarmente e in futuro vorrebbe farne anche parte. Mi differenzio molto dai miei coetanei, mi sento appartenente ad un’altra generazione, questo lo si sente e lo si percepisce penso subito.
Credo di andare un po’ contro corrente ma non tanto per dire. Con la musica non voglio assolutamente solo guadagnare, io principalmente lo faccio perché è la mia passione e soprattutto per provare a migliorare questo mondo e questo nostro piccolo Paese. Sono partito come autodidatta, tutto ciò che sapevo fare l’ho imparato completamente da solo.
Da un annetto ormai sono stato preso in una scuola, la Garage Music School di Salvatore Di Maio di Limbiate, un ragazzo che per quanto abbastanza giovane è fenomenale in quel che fa e insegna. Grazie a lui sono migliorato e stiamo aggiungendo sempre più tasselli per raggiungere un grado di professionalità e qualità da competere inizialmente in Italia ma più avanti anche all’estero.
Abbiamo fatto le selezioni di Area Sanremo, un bellissima esperienza che mi ha fatto crescere e maturare. Cerco sempre di riportare in superficie nei miei video uno stato di se stessi dove tutti ci si possano riflette come fossero in uno specchio.
Vorrei sperimentale anche il mondo del cinema: nel mio piccolo stiamo appunto cercando di portare qualcosa di particolare nei miei video.
Caterina Genta (Electro Indao)
Caterina Genta è un’attrice e performer italiana, autrice e interprete di progetti multimediali e spettacoli dal vivo. Utilizza e contamina teatro, danza, canto, video e fotografia.
Formata in Germania alla Folkwang University of Arts in Teatrodanza e Composizione Coreografica, i suoi maestri sono stati i danzatori storici della compagnia di Pina Bausch.
Ha collaborato con numerosi registi, coreografi, compagnie e festival in Italia e all’estero, tra cui: Susanne Linke, Vivien Bridson, Dominique Mercy, Malou Airaudo, Ria de Corte, Bruno Jacquin, Balletto ’90, Palermo Danza, Alessandro Gassmann, Giulio Scarpati, Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci e altri.
Dal 2006 al 2016 il sodalizio artistico con Marco Schiavoni ha dato vita a decine di produzioni, spettacoli, cortometraggi e videoclip. Dopo una breve parentesi nelle istituzioni con le Officine Culturali della Tuscia e la direzione artistica del Balletto di Spoleto, è tornata a essere un’artista indipendente.
Nel 2016 ha fondato la band Cat & the Calibans, con un repertorio di canzoni originali; ha collaborato con Mauro Tiberi e la band psichedelica Druna e con Michele Uccheddu ed Emanuele Balia per il trio Electropunk LST.
Dall’autunno del 2019 collabora con Luigi Parravicini in spettacoli dal vivo, produzioni di videoarte ed esibizioni del duo musicale Electro Indao.
Contemporaneamente prosegue la ricerca di autoritratti fotografici; le sue opere sono esposte all’Atelier Montez di Roma.
Il 18 giugno 2022 a Roma ha partecipato, con la performance Corpo Alchemico e il quadrittico Del Corpo LiberaMente, alla mostra collettiva Ingresso Libero organizzata dal gruppo Artisti per la Costituzione, presso la Atelier Montez.
Veronica Fucci
Nata a Firenze, ha ricevuto le sue prime lezioni di canto con Paolo De Napoli. Ha poi studiato flauto traverso con Luciano Tristaino e musica barocca da camera con Bettina Hoffmann, presso la Scuola di Musica di Fiesole, dove ha anche acquisito le prime esperienze orchestrali.
In seguito, ha frequentato il Dipartimento di Musica Antica presso l’Accademia Musicale di Firenze, dove ha studiato canto con Costanza Redini e musica barocca con Barbara Sachs, e contemporaneamente ha studiato flauto barocco.
Nel 2006 si è laureata presso l’Università di Bologna con una tesi sul cantante arpinate Gizziello Gioacchino Conti. Nel 2007 ha fondato il Barocco Ensemble Federico il Grande, con il quale ha eseguito musiche inedite composte dal re di Prussia Federico II.
In effetti da sempre interessata alla figura del re di Prussia, tramite lo studio delle fonti conservate presso la Staatsbibliothek di Berlino, ha riportato alla luce arie inedite composte dal re, al quale ha dedicato lo spettacolo Le Philosophe de Sans Souci nell’estate del 2009 e nel 2012 una raccolta di tali arie edita presso Neuma9.com.
Attualmente sta curando una raccolta di arie scritte per il Gizziello e un progetto a lui dedicato per il trecentenario della nascita che è ricorso nel 2014. Nel 2016 assieme all’Ensemble Federico il Grande riporta alla luce arie inedite scritte per un concittadino del suddetto Gizziello, ovvero Giuseppe Sidoti, soprano arpinate attivo sui palcoscenici europei nel secolo XVIII accanto ai più noti colleghi.