Omicidio Willy, dopo indagine della Finanza i due fratelli ora dovranno restituire i soldi del reddito di cittadinanza
Le indagini sui fratelli Bianchi in merito all’uccisione di Willy Monteiro Duarte hanno fatto puntare gli occhi sul problema della violenza tra i giovanissimi. Il gruppo di picchiatori infatti aveva alle spalle una storia di risse continue quasi ogni weekend, botte e aggressioni delle quali si vantavano sui social ma che quasi nessuna vittima aveva mai avuto il coraggio di denunciare per paura di ritorsioni. Preoccupante anche l’indifferenza che ci sarebbe stata nei confronti delle poche persone che avevano già provato a ribellarsi facendo delle denunce per lesioni personali che però non hanno mai portato negli anni ad un’inchiesta nei confronti dei ragazzi violenti.
Ora é stata resa nota anche la vita da ricchi che i quattro facevano, vacanze in resort costosi, auto e moto da corsa, champagne e cene nei migliori ristoranti che gli stessi fratelli condividevano orgogliosi su Instagram. Questo ha portato all’indagine l’aggiunta di un controllo della guardia di Finanza per capire come si potessero permettere un tale lusso pur risultando ufficialmente disoccupati. La procura ha scoperto che le famiglie dei quattro arrestati percepivano il reddito di cittadinanza e che questo era stato ottenuto illecitamente.
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Reddito di cittadinanza revocato ai fratelli Bianchi, ora dovranno restituire i soldi
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Dopo la notizia che aveva fatto indignare sia l’opinione pubblica che quella dei politici, che i quattro picchiatori colpevoli dell’omicidio del giovane Willy Duarte, risultavano titolari di reddito di cittadinanza, i due fratelli dal carcere avevano dichiarato tramite il loro legale di non sapere neanche di cosa si trattasse e di non aver mai percepito nessun aiuto statale. Ma l’inchiesta della Finanza con l’aiuto dell’Inps ha fatto emergere la verità , le famiglie avevano ottenuto il reddito di cittadinanza falsificando alcuni dati e la cifra era superiore ai 1000 euro a famiglia dato che i figli nullatenenti venivano inseriti come familiari a carico. Ora sono state denunciate per reati fiscali e dopo la revoca del beneficio dovranno restituire le cifre ottenute indebitamente che ammontano a quasi 29 mila euro, dalla famiglia Bianchi ma anche dalle altre di Belleggia e Pincarelli. Le indagini stanno inoltre proseguendo sul passato dei quattro ragazzi, ne sta venendo fuori una realtà che quasi potrebbe rispecchiare quella di un vero e proprio clan criminale di stampo mafioso. I Bianchi infatti erano tra i capi di una gang che terrorizzava i giovani di Colleferro con minacce e violenze, spaccio di cocaina ed estorsioni. In varie occasioni avrebbero inoltre massacrato di botte altri giovani, mandandone molti in ospedale con traumi e contusioni, ed è solo un caso che nessuno prima di Willy abbia avuto conseguenze così gravi.
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