L’esplosione è avvenuta verso le 7 del mattino in piazzale Libia, a Milano, e sarebbe stata causata da una fuga di gas. Fortissimo lo scoppio e il boato. Ci sono feriti, di cui uno grave
I residenti hanno parlato di un “boato pazzesco”, udito stamattina alle 7 nella zona di piazzale Libia. Lo scoppio ha interessato una palazzina al civico 20, nello specifico il piano terra e i primi tre piani. Le fonti parlano di 6 o 8 feriti, tra essi uno grave: si tratta di un trentenne che si trovava al piano terra e che riporta ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo. Le ambulanze del 118 che sono rapidamente intervenute sul posto lo hanno portato in codice rosso all’ospedale Niguarda.
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La fuga dei residenti dopo l’esplosione a Milano

In seguito all’esplosione si sarebbe sviluppato un incendio che è arrivato fino al primo piano. Molta gente si è comunque riversata in strada, anche dall’edificio interessato, in cui abitano circa 50 persone. Queste sono state costrette ad utilizzare le scale disposte dai vigili del fuoco, in quanto l’ingresso è squarciato e bloccato dalle macerie. Altri crolli si sono verificati all’interno della palazzina, coinvolgendo alcuni muri non strutturali. Alcune tapparelle in acciaio sono state sbalzate per molti metri; danneggiati perfino alcuni scooter che erano posteggiati di fronte il palazzo.
È ancora presto per un bilancio, dato che anche il numero dei feriti varia da fonte a fonte e col passare dei minuti. Al momento sono in corso le verifiche circa la presenza di gas, per accertarsi che sia stata l’effettiva causa dello scoppio.
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