Il Nevada è il primo Stato degli Usa che ha inserito nella Costituzione il matrimonio gay
Un grande passo in avanti per gli Stati Uniti è arrivato oggi dal Nevada, che inserisce nella Costituzione le nozze tra persone dello stesso sesso. È una grandissima vittoria per la comunità LGBT+ e per tutta la società americana. La legge è passata con il 62% dei consensi, così come afferma il segretario dello Stato del Nevada, e ribalta il divieto al matrimonio gay che persisteva da più di 18 anni. Il voto è arrivato tramite un referendum che si è svolto il 3 novembre insieme alle elezioni presidenziali che hanno visto vincere Joe Biden. Quindi sono stati proprio i cittadini a decidere per il sì, così come afferma il presidente del del gruppo Equality Nevada Chris Davin: “Lo hanno stabilito le persone, non i giudici o i legislatori. Questa è democrazia diretta“.
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Matrimonio gay Nevada: una vittoria sofferta per la comunità LGBT+
Per Davin è un passo molto importante per la comunità LGBT+ perché molti sono preoccupati che la maggioranza conservatrice della Corte Suprema statunitense possa cercare di cambiare questa sentenza che protegge il matrimonio egualitario per tutti. Ma oggi c’è da festeggiare perché era dal 2002 che le persone dello stesso sesso non potevano convolare a nozze a causa di un referendum che stabiliva che il matrimonio era solo tra “uomo e donna”. Nel 2009 i legislatori finalmente riuscirono ad avere una legge sul matrimonio egualitario, annullato poi nel 2015 proprio dalla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Soli i rappresentanti del Clero e le organizzazioni religiose possono rifiutarsi di celebrare le nozze tra omosessuali.
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