Lucio Battisti, genio della musica a 22 anni dalla scomparsa: speciale su Rai 2

lucio battisti

Il 9 settembre del 1998 Lucio Battisti morì lasciando un vuoto incolmabile nella musica italiana e internazionale: Rai 2 lo ricorderà con uno speciale

Era la mattina del 9 settembre 1998 quando la notizia della morte di Lucio Battisti inondò tutte le case degli italiani. Dopo dieci giorni di ricovero all’ospedale San Paolo di Milano venne a mancare all’età di 55 anni. Alla tragica notizia i fan si riversarono fuori il nosocomio, i funerali si tennero in forma privata per volere della moglie e del figlio. Ma chi era davvero Lucio Battisti? Conosciuto dai più come schivo e introverso, era famoso per il suo imparagonabile talento artistico e musicale. In realtà si dice che si lasciasse andare anche a momenti goliardici e che a volte fosse dispettoso. Ma al di là dei pregi e dei difetti che solo chi lo ha conosciuto veramente può sapere con esattezza, ciò per cui ricordiamo Lucio è una cosa sopra tutte: la capacità di toccare l’anima. Non dipende dall’intonazione, dalle note musicali, dagli arrangiamenti o dai testi. Toccare l’anima è qualcosa che solo chi è pervaso dal grande fuoco dell’arte sa fare. Che si guardi una sua esibizione dell’epoca o che lo si ascolti da un giradischi o che si scarichi una sua canzone su Spotify non cambia niente. Tempo e spazio non possono influire sulla grandezza di un artista che rimane insuperabile perché capace di muovere le parti più intime dell’io con una singola vibrazione della voce.

Lucio Battisti, lo speciale su Rai 2

lucio battisti
Lucio Battisti e Mogol (Foto dal web)

A 22 anni dalla sua morte Rai 2 ricorda Lucio Battisti con uno speciale che andrà in onda domani, 10 settembre, alle ore 21:20. “Io tu noi, Lucio” è il docufilm di Indigostories dedicato al cantante italiano, prodotto da Alessandro Lostia con la regia di Giorgio Verdelli. Sonia Bergamasco guiderà lo spettatore alla riscoperta delle tappe artistiche della carriera di Battisti. Il viaggio virtuale avverrà tramite testimonianze di collaboratori, amici e musicisti. Immancabile ovviamente sarà la voce di Giulio Rapetti, in arte Mogol, suo celebre paroliere. Dai primi passi nel mondo della musica al vero debutto, dalle contestazioni della critica per la sua insolita e unica dimensione timbrica alla rivoluzione che portò nel panorama musicale popolare italiano. Tutto questo ed altro ancora sarà raccontato domani sera sul secondo canale della Rai.

Siamo una realtà indipendente
che
non riceve nessun tipo
di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

Siamo una realtà indipendente che non riceve nessun tipo di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

Siamo una realtà indipendente
che
non riceve nessun tipo
di finanziamento.
Aiutaci a realizzare il nostro sogno,
dona anche tu

torna su
futuranews

Iscriviti alla nostra Newsletter:
per te tante sorprese!