Questa bizzarra storia ha visto come protagonisti una coppia – Dan e Many Sheldon – a Chesterfield. La coppia era d’accordo sul voler chiamare il proprio figlio Lucifero. Si recano pertanto presso l’Ufficio Anagrafe per registrare con quel nome il bambino di 4 mesi. Ma giunti sul posto la situazione si complica: l’addetta all’Ufficio infatti si rifiuta perché reputa quel nome scomodo e non adatto per una creatura ingenua, quale appunto un bambino nato da poco.
In effetti, sebbene il nome Lucifero riconduce molti alla personificazione del male, non è l’unico significato del nome: secondo i greci infatti Lucifero significa portatore di luce. Significato ereditato anche dalla tradizione cristiana; Lucifero prima che cadesse e si facesse sopraggiungere dal male, era l’angelo portatore di luce. Un significato quindi importante ab origine, tramutato radicalmente in un secondo momento.
Il rifiuto persistente dell’anagrafe
L’anagrafe ha subito precisato che mai e poi mai avrebbe concesso alla coppia di chiamare il proprio figlio Lucifero; un po’ per bigottismo, un po’ per proteggere il minore, si è schierata contro la coppia. Ha precisato che il bambino avrebbe avuto con quel nome delle difficoltà ad inserirsi nel tessuto sociale e che questo gli avrebbe causato una vita complicata. La coppia ha prontamente risposto sostenendo di essere atea e che pertanto non avrebbero avuto per loro alcun peso tutte queste sciocche superstizioni.
L’Ufficio Anagrafe, dopo il litigio tra la coppia e l’addetta, ha alla fine ceduto alle richieste bizzarre della coppia anche se ha comunque preso le difese della collega. Il bambino è stato registrato con il nome Lucifer Sheldon.