Un vero e proprio furto in diretta tv si è verificato in casa Facchinetti, che con la moglie Wilma Faissol è protagonista del reality show “The Facchinettis”, in onda su Realtime
La trasmissione è stata lanciata ad aprile, e racconta la vita quotidiana della celebre coppia. Una vita che, come quella di tutti, è fatta di momenti dolci e amari, commoventi ed evidentemente anche spaventosi. In onda è andato infatti il tentativo di furto in casa Facchinetti da parte di due uomini che con la torcia elettrica in mano esplorano la dimora per cercare qualcosa da rubare. La villa, situata in provincia di Como, vanta un sofisticato sistema di telecamere, chiaramente funzionali anche alla riuscita del programma.
Sia a “The Facchinettis” che sui suoi profili social, l‘ex Dj Francesco racconta la pronta reazione alla scoperta dell’intrusione: «Quando sono entrati i ladri io e mia moglie abbiamo deciso di rifugiarci nella nostra panic room. Quando ero lì e avevo in mano un’arma, ho cercato di darne una anche a mia moglie. Per chi non ha mai sparato, prendere un’arma in mano non è una cosa semplice“.
Facchinetti: “Avrei ucciso”. Ed è polemica sul web
A un certo punto, essendo scattato l’allarme, i due ladri si affrettano ad acchiappare l’arraffabile e infilarlo nella federa di un cuscino, e al francese “Allez, allez! È partito!” fuggono. Sta di fatto che il figlio di Roby dei Pooh, la pistola l’ha presa. E sul web è prevedibilmente partito un dibattito a tratti polemico sulle intenzioni della celebrità.
Facchinetti lo scrive chiaramente sui vari profili social: “Se qualcuno si permette di minacciare nella mia proprietà mia moglie o i miei figli, io sono pronto a perdere la mia di vita o a toglierla“; “non mi vergogno di dire che avrei ucciso per difendere le persone che amo”. Particolarmente duro nelle storie su Instagram: “Non approvo il Far West, ma se minacci la vita della mia famiglia io ti faccio fuori”. Non stupisce così che il controverso tema della legittima difesa è stato in seguito tirato in ballo in maniera esplicita in un altro post su Facebook, sotto il quale i commenti sono già più di mille.
