La Legge contro l’omotransfobia alla fine arriverà in Aula dal 3 agosto prossimo, dopo l’approvazione in Commissione Giustizia della Camera del DDL Zan
La Legge contro l’omotransfobia finalmente in discussione in Aula
La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, dopo una riunione fiume terminata alle 2 del mattino, ha approvato il DDL Zan, dando il via al secondo passaggio parlamentare ovvero l’approvazione della Legge in Parlamento.
Portare a casa questo primo risultato non è stato facile, visto l’ostruzionismo da parte della Lega e di Fratelli d’Italia da sempre contrari all’approvazione di questa Legge. Mentre Forza Italia, dopo un primo appoggio (Dietro l’approvazione di un loro emendamento), si è tirata indietro ma ha lasciato libertà di voto ai propri parlamentari.
La Legge contro l’omotransfobia invariato il testo
Nonostante i tentativi di modificarne il testo con lo scopo principale di depotenziarne gli effetti giuridici è rimasto invariato.
Accolte però le richieste da parte di Italia Viva per una maggiore definizione dei concetti di ‘sesso’, ‘genere’, ‘orientamento sessuale’ e ‘identità di genere’.
Fortunatamente tutti gli emendamenti sono stati approvati.
L’Articolo 5 e la filippica del leghista Pillon
Tra tutti gli articoli del DDL Zan, l’articolo 5 ha suscitato grandi lotte tra le forze politiche. In particolare da parte del Senatore leghista Simone Pillon, grande oppositore alla Legge contro l’omotransfobia.
Questo articolo, lasciato invariato nella sua sostanza prevede l’istituzione nel nostro Paese della Giornata dell’omo-lesbo-bi-transfobia.
Decisione che ha scatenato una filippica da parte del leghista Simone Pillon che davanti alla commissione ha evocato l’indottrinamento gender obbligatorio dei bambini e dei ragazzi nelle scuole italiane, secondo lui, grazie all’approvazione di questa Legge.
Forse al Senatore legista Simone Pillon si dovrebbe ricordare due cose: la Risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007 sull’omofobia in Europa e la data del 17 maggio, Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia che si celebra dal 2004 ma visto il personaggio è come dare le perle ai porci.