La Lega di Matteo Salvini ha depositato in Senato, una mozione di sfiducia a nome di Lucia Azzolina, titolare del Dicastero della Pubblica Istruzione. Non solo per la gestione del nuovo anno scolastico ma anche per la sua tesi di Laurea.
L’atto di accusa leghista nei confronti del Ministro Azzolina è per la sua disastrosa gestione della scuola in questo periodo id emergenza sanitaria. Una gestione che mette in crisi le famiglie, gli studenti e il personale scolastico. Nel testo della sfiducia possiamo leggere che: “Il Governo non ha alibi e l’incapacità di chi lo rappresenta pesa ormai irrimediabilmente sulla vita e sulla formazione dei nostri ragazzi. Servono risposte immediate, non c’è più tempo e senza ripartenza in sicurezza della scuola non riparte l’intero Paese”.
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La Lega e la sfiducia: Scuola, carriera e plagio
Lucia Azzolina è nel mirino dell’opposizione non solo per la gestione del nuovo anno scolastico e dei famosi banchi monoposto a rotelle (la maggior parte saranno consegnati entro ottobre) ma anche per un sospetto plagio, infatti, gli esponenti leghisti lanciano sospetti in merito alla tesi di laurea e anche sull’intera carriera dello stesso Ministro in quota al Movimento Cinque Stelle.
Sempre nel testo della sfiducia possiamo leggere che: “C’è il dubbio che la Ministra Azzolina abbia commesso reato di plagio e di violazione del diritto d’autore, copiando da opere altrui interi brani sia nella sua tesi per la Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario, discussa all’Università di Pisa nel 2010, sia nelle due tesi di primo e di secondo livello, discusse all’Università di Catania”. Queste le presunte accuse di plagio, rivolte dalla Lega al Ministro dell’Istruzione, ma l’attacco leghista è su più fronti.
Anche la carriera di Lucia Azzolina all’interno della scuola è sotto attacco. Secondo la Lega, il Ministro dell’istruzione si sarebbe per così dire ‘autoassunta’ a dirigente scolastico, anche se il TAR ha annullato la prova di quel determinato concorso e se il Consiglio di Stato dovesse (15 ottobre prossimo) confermare questa sentenza “si potrebbe configurare un palese conflitto di interessi”.
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