L’Italia ricomincia dalla bellezza: riaprono musei e luoghi della cultura

Musei

15 Giugno, una “data di ripartenza simbolica”, così l’ha definita il Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini, la data coincide infatti con la riapertura seppur progressiva della maggior parte dei musei e luoghi della cultura italiani

Il Mibact, Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali ha contestualmente avviato una campagna digitale di promozione per rilanciare il turismo denominata:  “Viaggio in Italia per un’Estate Italiana”, attraverso un video ufficiale in italiano e in inglese che illustra alcune delle principali eccellenze artistiche e culturali del Bel Paese.

Il video di promozione, sul canale YouTube del Mibact, è corredato da due hashtag #viaggioinitalia e #estateitaliana, e come specificato dall’ufficio stampa del Ministero, sarà diffuso all’estero tramite la rete delle ambasciate e principali istituti di Cultura Italiana. La speranza è dunque di poter contare anche questa estate sulle entrate, seppur ridotte, provenienti dall’afflusso turistico internazionale.

La fase 3 della cultura riparte dunque ma non senza difficoltà e polemiche, infatti le nuove disposizioni in materia di sicurezza e gli ingressi contingentati stanno destando non poca preoccupazione da parte degli operatori del settore. Il rischio è quello di non riuscire a coprire le spese di gestione. Molti dei più importanti musei italiani si trovavano già coi conti in rosso prima dell’emergenza a causa degli elevati costi di manutenzione, e allo stato attuale ovviamente il ridotto afflusso di visitatori oltre alla riduzione di orari di apertura per consentire le operazioni di sanificazione, potrebbero non garantire fondi sufficienti alla riapertura.

Polemiche a parte, I musei italiani hanno necessità di ripartire. Ricordiamo che si tratta di uno dei settori che maggiormente sono stati penalizzati dall’emergenza Covid e che fino a prima della crisi valeva l’ 1,6% del Pil.

C’è quindi bisogno di attrarre e coinvolgere nuove fasce di utenti, questo è forse il miglior momento per riscoprire e godere delle meraviglie del nostro Paese. Chiunque volesse approfittarne, può consultare il sito istituzionale http://musei.beniculturali.it/musei-covid19 dov’è possibile trovare tutte le informazioni relative alle riapertura dei principali luoghi culturali. Un consiglio è quello di verificare orari e prenotare in anticipo la visita tramite i siti delle singole strutture. Inoltre, un altro vantaggio è che molti musei continuano ad aderire al progetto “domenica gratis” offrendo ingressi gratuiti la prima domenica di ogni mese.

L’appello è quindi: “Facciamo ripartire la cultura”. E iniziamo proprio dalle nostre città. La speranza è quella di vedere da parte degli italiani

lo stesso entusiasmo che hanno avuto per la riapertura di alcuni centri commerciali, così per teatri e musei. Anche se sono stati fatti grandi passi avanti nell’era digitale indubbiamente, il fascino di poter ammirare un’opera d’arte dal vivo, resta insostituibile. L’arte, si sa, migliora la vita.

Citando Picasso : “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”. E di polvere sulle anime, durante una pandemia globale, se ne accumula fin troppa.

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