Il patriarca si era scagliato pesantemente contro gli omosessuali

Accuse forti quelle pronunciate dal patriarca Filaret il quale nei giorni scorsi aveva accusato gli omosessuali di essere loro i responsabili della pandemia provocata da Covid. Un pensiero questo assolutamente privo di logica. Lo stesso Filaret non aveva valide argomentazioni a sostegno della propria tesi bizzarra. La situazione che si è delineata negli ultimi giorni è alquanto surreale: Il patriarca ortodosso che aveva fatto del contrasto contro gli omosessuali la sua predica, è risultato positivo al Covid. La notizia che in poco tempo ha fatto il giro del web e dei media, è stata divulgata ab origine dalla chiesa dello stesso Filaret. Le condizioni dell’uomo, che ha 91 anni, sono stabili. Questo è quanto fanno sapere i portavoci circa le sue condizioni di salute che a quanto pare non destano preoccupazioni: ”Vi informiamo che sua Santità il patriarca Filaret di Kiec è risultato positivo al test per il Covid-19”. ”il patriarca è ora ricoverato e le sue condizioni di salute sono giudicate soddisfacenti”.

LEGGI ANCHE -> Covid, bollettino dell’8 settembre: i dati di oggi

Il Covid come punizione divina verso gli omosessuali

Il patriarca aveva dato molto da parlare, suscitando sgomento a livello globale dal mondo gay e non solo. Lo scorso marzo, durante l’inizio della pandemia che dà lì in poi avrebbe costretto tutto il mondo al lockdorwn, durante un’intervista per una tv ucraina disse qualcosa che paralizzò tutti. Chiesto il parere su quanto stesse succedendo nel mondo in quel periodo, lui ha affermato che il Coronavirus era ”una punizione di Dio per i matrimoni tra persone dello stesso sesso”. Che questo periodo dedicato al recupero delle propria salute possa essere un modo per riflettere e cambiare la propria posizione.

LEGGI ANCHE -> Gli effetti del Covid in Italia: 71 suicidi da marzo