I ristoranti stellati Michelin sono un sogno per tutti gli amanti della buona tavola. Alcuni di questi sono più economici di quanto si possa credere
Chi immagina cifre da capogiro per mangiare nei ristoranti stellati si sbaglia. Ci sono ristoranti economici che si trovano sparsi in tutta la penisola, premiati dalla Guida Michelin 2020. Il riconoscimento delle bramate stelle non è per forza sinonimo di “caro”. Fare un’esperienza gastronomica di alta cucina spendendo meno di 50 euro è possibile. Dai bistrot alla cucina territoriale, dal ristorante “classico” a quello moderno: in attesa di scoprire cosa riserverà la Guida Michelin 2021, i ristoranti stellati low cost sono tutti da provare.
I ristoranti stellati più economici al Sud
Il primo dei ristoranti più economici in Campania si trova in provincia di Avellino, a Vallesaccarda. Oasis Sapori Antichi offre una rivisitazione dei piatti locali preparati da chef Maria Grazia Luongo a prezzi davvero competitivi. La “Colazione di Lavoro” è un menù di 3 portate che costa 25 euro. La proposta gastronomica punta sulla valorizzazione del territorio e sulle ricette di famiglia. Zuppe e pasta fatta a mano la fanno da padrone.
Il Papavero, ristorante situato nel centro storico di Eboli (Sa), propone agli avventori menù degustazione a partire da 45 euro (5 portate). Chef Fabio Pesticcio esalta con maestria la cucina del territorio in un locale da 30 coperti: una casa con giardino arredata con gran gusto. Il patron del locale, Maurizio Somma, è un microbiologo diventato oste per amore del buon cibo e del buon vino.
I ristoranti stellati più economici al Nord
Lazzaro 1915: 25 minuti per 25 euro. Un pranzo economico, ma con i minuti contati. Questa è la simpatica trovata del ristorante situato a Pontelongo in provincia di Padova. Piergiorgio Siviero ai fornelli e la sorella Daniela in sala curano ogni minimo dettaglio. L’idea è quella di un pranzo business al volo per chi si trova in zona per motivi di lavoro. Le pietanze sono le più varie, da gustare in un ambiente rilassante ed informale.
Chef Mariangela Susigan, invece, accoglie i propri clienti al Gardenia, Caluso (To), uno dei ristoranti piemontesi di più vecchia data. Menù Classico da 35 euro (3 portate), menù Gourmet da 40 euro (3 portate), menù Natura da 20 euro (2 portate) sono solo alcune delle scelte possibili nella ricca proposta culinaria. Innovazione e tradizione si fondono in una costante ricerca di gusto senza perdere di vista la cucina del territorio.
L’itinerario low cost del gusto arriva poi a Verona, al Ristorante Perbellini, Isola Rizza. Chef Francesco Baldissarutti propone menù degustazione a partire da 28 e 35 euro. Chi entra al Perbellini si aspetta “una magia in tavola” che trasmette tutta la passione e la dedizione dello staff. “Risotto al tastasal di mora romagnola” e “Cappello del prete di vitello da latte brasato su purè di patate” sono 2 dei piatti che si potranno gustare a prezzi abbordabili.
Il ristorante stellato economico nel Centro-Italia
Giunti nella capitale un pasto di lusso ma al contempo economico si può consumare al Bistrot64. Il menù degustazione da 50 euro è tutto a sorpresa: “5 portate secondo l’ispirazione del momento” di chef Kotaro Noda. Cucina esteticamente essenziale, ma basata su una grande tecnica in cui l’origine giapponese dello chef si fonde con il territorio.