I Foyerback sono tornati e l’hanno fatto nel perfetto stile che li contraddistingue: con leggerezza, ironia e tanta voglia di mettersi in gioco, divertendosi.
Il singolo Ora va così è su tutte le piattaforme dal 8 novembre (qui anche il videoclip del brano): abbiamo sentito telefonicamente il frontman Guido De Ambrosis che ha rivelato alla nostra redazione genesi e curiosità del nuovo brano ma anche speranze e progetti futuri della band!
Ecco, quindi, l’intervista!
Guido, i Foyerback sono ritornati con un nuovo, scoppiettante brano: “Ora va così”. Ci spieghi la scelta di questo titolo e che cosa avete provato a raccontare?
Innanzitutto posso dire che è un brano che ci ha divertito tantissimo perché poi quando fioccano le idee e le condividi in gruppo, l’entusiasmo non può che essere contagioso. Il titolo del brano nasce da un episodio in particolare: nella stesura del brano “Bianco o Nero” (uscito a gennaio), il produttore voleva che inserissimo dei suoni di tastiera che secondo noi non erano congeniali e alla fine, davanti alla sua ferma opposizione, abbiamo detto “Va bene, dai, ora va così!”, che poi è una risposta che ci siamo accorti può andar bene in qualunque situazione o discussione in cui sei costretto ad adeguarti perché non puoi farci nulla e quindi dici… ora va così!
Il videoclip di “Ora va così” ha già quasi raggiunto le 10.000 visualizzazioni. Vi aspettavate questo risultato?
Devo dire che è stata una vera sorpresa! Abbiamo pensato “Beh, allora a qualcuno è piaciuto e ha fatto pure passaparola!”. Per noi è stato sicuramente un risultato molto importante, perché significa che al di là della cerchia degli amici più stretti e dei familiari che sono sempre un po’ di parte, il brano è davvero piaciuto.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da “In giro per l’Italia” a “Ora va così”. Come si è evoluto il modo di fare musica dei Foyerback?
Eh mi porti indietro di parecchio, al lontano 2014, forse anche più indietro considerando che “In giro per l’Italia” è nata anche un po’ prima. Diciamo che l’evoluzione è stata sia sotto un profilo di componenti artistiche (molte persone a malincuore hanno dovuto abbandonare il nostro progetto) che musicale. Con i ragazzi con cui suono adesso l’alchimia è quella giusta: dal 2015, poco dopo l’incisione di “In giro per l’Italia”, c’è questa nuova formazione che però continua mantenere la capacità di trattare anche temi più seri con un tono più leggero.
Siete impegnati in qualche altro progetto? Qualche anticipazione sui prossimi?
“Ora va così” fa parte di un album nel quale hanno già visto la luce i singoli “Bianco o Nero“ (a gennaio) e “Mi prendi per la gola“ (a marzo). Per i prossimi stiamo ancora valutando se farli uscire come singoli o insieme all’intero album (sarebbero 9 brani in tutto), il cui titolo posso già anticipare sarà “Né arte né parte” e per il momento questo è il nostro progetto più imminente. Attualmente live in programma non ne abbiamo, siamo un attimo fermi dato che sono diventato padre… di nuovo! Ma stiamo continuando a vederci e a provare, così quando i tempi saranno maturi ritorneremo anche dal vivo.
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Concludiamo con una domanda immancabile: qual è il più grande sogno dei Foyerback?
Beh, credo sia un sogno irrealizzabile ma dico: il palco di Sanremo. Una cosa a cui aspiriamo e che forse è un sogno più “realizzabile” sarebbe riuscire a fare una collaborazione con qualche grande artista.
Grazie Guido, non resta che farvi un grande in grande in bocca al lupo!
Grazie a te e alla redazione! Sentirete sicuramente presto parlare di noi!