Domani, il 22 settembre 2023, i riflettori si accenderanno su Castrocaro Terme e Terra di Sole per la tanto attesa finale del Festival di Castrocaro.
Un evento di grande rilevanza, presentato da uno dei pilastri della scena rap italiana, Clementino, affiancato da Manola Moslehi, conduttrice radiofonica di Radio Italia. Dieci giovani talenti musicali si sfideranno senza esclusione di colpi, portando in scena i loro brani inediti nella corsa verso il trionfo.
La scelta di Clementino alla conduzione del Festival
È Catia Conficoni, Assessore al Comune di Castrocaro Terme, a chiarire durante la conferenza stampa di oggi l’importanza di questa nomina voluta da Carlo Avarello, patron e direttore esecutivo del festival: “Mi piacerebbe molto se Clementino passasse alla storia di Castrocaro come uno spartiacque, quello che ha preso in consegna il nostro festival e lo ha rinnovato”, e continua: “ A nome di tutta l’amministrazione comunale ringrazio Carlo Avarello per averci portato Clementino e tutta questa nuova energia”.
Il Festival di Castrocaro fra tradizione e innovazione
“ L’obbiettivo è mantenere questa attenzione verso la tradizione ma, allo stesso tempo, iniziare a parlare ai giovanissimi ”, queste parole di Carlo Avarello durante la conferenza stampa ci aiutano a comprendere meglio il “dietro le quinte” del nuovo meccanismo di giudizio del Festival di Castrocaro. Una giuria composta dai più interessanti content creator del mondo digitale sarà pronta ad affiancare la più tradizionale giuria tecnica. L’intenzione è quella di avvicinare la storia del Festival di Castrocaro a quelle nuove generazioni che con i media digitali stanno rivoluzionando il linguaggio della comunicazione e della musica.
L’impegno e l’emozione di Clementino
Per tutti i giornalisti presenti alla conferenza stampa di oggi, l’emozione nelle parole di Clementino è stata vivida e palpabile: “Sembra una favola per me, la scena di un film a lieto fine e io vi darò tutto [me stesso], sono sicuro che ci divertiremo” ha esordito Clementino, per poi aggiungere: “Quando sono entrato nella mia stanza qui a Castrocaro mi sono emozionato moltissimo nel vedere i quadri con i precedenti conduttori del Festival, vere e proprie figure mitologiche come Mike Bongiorno e tanti altri e ho subito pensato di non voler deludere me stesso e tutti voi”
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Il futuro del Festival di Castrocaro
È il sindaco del comune di Castrocaro, Francesco Billi, a chiudere la conferenza stampa e tracciare la linea che l’amministrazione comunale e la direzione del Festival hanno deciso di conferire a questo importante evento: “Non sarà un’operazione nostalgia ma è l’inizio di un percorso che parte dalla maturità e dall’esperienza del nostro Festival, che in passato ha fatto grandi cose e che oggi vuole continuare a farle attraverso un percorso aggiornato, serio e con contenuti importanti”, e conclude: “Sentiamo la responsabilità di fare arte e musica confrontandoci con i giovani e con i nuovi media, per realizzare a Castrocaro un modello che determini il talento e il successo dei giovani che lo meritano”.
Per chi non lo sapesse, il Festival di Castrocaro è un prestigioso evento musicale con radici che risalgono al 1957. Ogni anno, offre una piattaforma di esibizione a vari talenti musicali, che spaziano tra singoli interpreti, cantautori e band, con età compresa tra i 15 e i 36 anni. È importante sottolineare che nel corso degli anni, questo celebre festival ha contribuito al lancio di illustri artisti italiani che oggi sono familiari a tutti noi, tra cui nomi come Zucchero, Eros Ramazzotti, Laura Pausini e molti altri.
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L’attesa è palpabile e l’emozione è alle stelle in vista della serata di domani. L’Italia intera non vede l’ora di scoprire chi si aggiudicherà la corona di vincitore del Festival di Castrocaro 2023.